Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] .: v. gas, teoria cinetica dei: II 823 f. q Tensore di H., o di energia impulso: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 83 f. ◆ Teorema della base di H.: v. varietà algebrica: VI 473 a. ◆ Teorema di H. deglizeri: v. varietà algebrica: VI 473 a. ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] che per valori complessi e di modulo 1 di z. Da questo teorema L. e Yang dedussero che il modello di Ising poteva avere più β e per tutti i valori più grandi, l'insieme deglizeri della funzione di partizione si avvicinava sempre più al punto z ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . L'inglese Martin Huxley, usando stime di densità per il numero di zeri della funzione ζ, ottiene
se α>7/12. A parte un leggero armonica, si sviluppa a partire da teoremi come quello di Riesz-Thorin, degli anni Trenta, in cui si dimostra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di zeri delle funzioni L di Dirichlet. Ne deduce una limitazione sul resto nel teorema dei numeri più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] quello del campo vettoriale perturbato (teorema di Grobman-Hartman).
Per un' successione (p+1)-periodica che contiene p zeri tra due 1, e pertanto in Jk vi Ne segue che se l'accoppiamento spaziale degli elementi del reticolo è abbastanza debole (ε ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] stesso Eulero è dovuto un teorema (teorema di Eulero sui n. primi) che afferma che la serie Σ(1/p) degli inversi dei n. primi è zeta di Riemann. La stessa ipotesi di Riemann (assenza di zeri non banali della funzione zeta di Riemann, con parte reale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] se m=n, oppure se m>n ma q≥m−n+1.
Gli zeri della funzione ζ. Il norvegese Atle Selberg compie un significativo passo avanti nello studio teorema di Gerschgorin. Il tedesco Alfred Brauer dimostra ed estende un risultato sulla localizzazione degli ...
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