bisezione, metodo di
bisezione, metodo di (per la risoluzione di una equazione) procedimento numerico iterativo per la determinazione di una soluzione di un’equazione ƒ(x) = 0, all’interno di un intervallo [...] la funzione, l’esistenza di almeno uno zero in tale intervallo è garantita dal teorema di esistenza deglizeri (→ zeri di una funzione, teorema di esistenza degli); a meno che la funzione non sia monotòna, il metodo non garantisce che la soluzione ...
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Budan-Fourier, teorema di
Budan-Fourier, teorema di pone in relazione, in un polinomio p(x) di grado n a coefficienti reali, il numero di variazioni di segno della sequenza delle sue derivate e gli zeri [...] sequenza presenta h e k variazioni di segno, rispettivamente, il numero deglizeri contenuti nell’intervallo fra i due punti è |h – k| x); questo corrisponde alla regola di → Cartesio: il numero deglizeri positivi del polinomio p(x) è al più V(0), ...
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Riemann-Roch, teorema di
Riemann-Roch, teorema di in geometria, fornisce una stima, e in molti casi il numero esatto, della dimensione dello spazio vettoriale delle funzioni meromorfe definite su una [...] ai e che hanno nei punti qj deglizeri di ordine almeno uguale a bj. Si indica poi in modo analogo con I(D) uno spazio differenziale meromorfo con preassegnati zeri e preassegnati comportamenti polari. Il teorema di Riemann-Roch stabilisce che se X ...
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unicita delle soluzioni di un'equazione, teoremi della
unicità delle soluzioni di un’equazione, teoremi della in analisi, locuzione che indica due teoremi i quali garantiscono che, sotto opportune ipotesi, [...] fatto rilevante soprattutto quando si cercano le soluzioni con → metodi numerici.
Uno dei due teoremi stabilisce che, verificate le ipotesi del teorema di esistenza degli → zeri di una funzione, e cioè che la funzione y = ƒ(x) è derivabile una volta ...
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Sturm
Sturm Jacques-Charles-François (Ginevra 1803 - Parigi 1855) matematico e fisico francese di origine svizzera. Già precettore del figlio di Madame de Staël, dopo gli studi all’università di Ginevra [...] delle equazioni differenziali a valori complessi. Nel 1829 dimostrò il teorema che porta il suo nome (anche detto regola di Sturm) che permette di calcolare il numero deglizeri reali distinti di un polinomio compresi in un assegnato intervallo ...
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Newton, formula di
Newton, formula di locuzione che assume diversi significati a seconda del particolare contesto matematico.
☐ In algebra e nel calcolo combinatorio, si riferisce allo sviluppo in serie [...] In analisi, si riferisce alla formula che esprime il teorema fondamentale del calcolo integrale (più frequentemente riportata come formula di interpolazione polinomiale, di ricerca approssimata deglizeri di una funzione (→ approssimazione (di una ...
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valori intermedi di una funzione, teorema dei
valori intermedi di una funzione, teorema dei in analisi, stabilisce che una funzione continua in un intervallo [a, b] assume tutti i valori compresi tra [...] il suo minimo e il suo massimo. È una conseguenza del teorema di esistenza deglizeri di una funzione, al cui lemma si rimanda (→ zeri di una funzione, teorema di esistenza degli). ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] La formula precedente diviene allora (teorema della media o del valor medio xy e S la sfera, ambedue con il centro nell’origine degli assi e raggio r, per il volume V della sfera si le ascisse coincidenti con gli zeri di una famiglia di polinomi P0 ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] in un anello A e con 2, 3 o più indeterminate costituiscono ancora degli anelli che si indicano, a seconda dei casi, con A [x, y nel corpo complesso C i suoi zeri sono tanti quant’è il grado del p. (teorema fondamentale dell’algebra), ma ciò non ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] 9 quante sono le cifre del periodo seguiti da tanti zeri quante sono le cifre dell'antiperiodo.
Una proporzione è primo con A, si ha un teorema analogo a quello di Fermat-Eulero (n. 5):
L'aritmetica degl'ideali di un corpo algebrico ha raggiunto ...
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