La grande scienza. Teoria deinumeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria deinumeri
La teoria deinumeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] delle due idee di Euler precedentemente citate, Peter Gustav Lejeune Dirichlet dimostrò il teorema sull'infinità deinumeriprimi in una progressione aritmetica in cui il primo termine e la ragione sono coprimi.
Charles Hermite e Carl Louis Ferdinand ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] e f(n)≥log2 allora P∈DTEMPO(cf(n)).
Il teorema 3 mostra che la complessità in tempo è parametro più deinumeriprimi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un secondo numero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] toccava ancor più da vicino, era la teoria deinumeri ideali di Kummer, motivata dalla possibilità di estendere a campi numerici più ampi il teorema di fattorizzazione unica in numeriprimi. Anche in seguito egli continuò a sottolineare l'importanza ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] di G.F.B. Riemann del 1859 dedicata alla teoria deinumeriprimi, in cui egli non sa evidenziare la novità delle idee e di K.G.J. Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni ellittiche. Jacobi era pervenuto a ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] autori, e nel 1657 apparve quello che può essere considerato il primo trattato di p., De ratiocinio in ludo aleae, di C. p., con E(ξn)<∞. Il teorema di Bernoulli (➔) è un caso particolare della legge dei grandi numeri in cui le ξn assumono i soli ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] fondamentale dell'algebra o teorema di d'Alembert. Due anni dopo, ritornato a Brunswick, pubblicava l'opera monumentale della sua giovinezza: le Disquisitiones aritmeticae (1801), il primo trattato moderno di teoria deinumeri, che gli procurò di ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria deinumeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] teoria delle congruenze. In tale teoria è particolarmente importante il teorema di Eulero: «Se a è primo con m, allora aΦ(m) ≡ 1 (mod. m)» [Φ(m) denota quanti deinumeri tra 1 ed m sono primi con m]. Ne è un caso particolare il cosiddetto piccolo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] nella prima struttura e non nella seconda. La teoria G, quindi, non è sintatticamente completa.
Compattezza e teoria dei modelli
Una teoria si dice finitamente assiomatizzabile se può avere un numero finito di assiomi non logici. Vale il teorema di ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di secondo grado sono legati alla difficile teoria dei residui quadratici (➔ residuo) dovuta a A.M.Legendre. Per quanto si riferisce alle congruenze che hanno per grado un numeroprimo p si ha il teorema di Lagrange secondo il quale il n. delle ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] come una v. immersa (o embedded). Il teorema di Whitney stabilisce che ogni v. differenziabile di dimensione parti e non si seguì più un ordine prestabilito deinumeri. Accanto ai primi variétés della fine dell’Ottocento, sorsero altri locali di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...