PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] per modernità e chiarezza, i paragrafi sull’assiomatica deinumeri reali, sulla definizione del limite superiore e inferiore il cosiddetto teorema di Cauchy-Peano sull’esistenza della soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine, assumendo ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] riferiremo a un esempio tratto dalla prima proposizione del Metodo sui teoremi meccanici a Eratostene (Tav. II nella moderna teoria deinumeri: una certa somma è un ‘numero rettangolare’, cioè della forma pxq, un’altra è un ‘numero triangolare’, cioè ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] su una lavagna un teorema di Euclide, il cui prima parte si occupa delle «forze numerali cioè de arithmetica», comportando 81 «effecti», cioè esercizi aritmetici nei quali entrano in gioco identità numeriche, progressioni, proprietà deinumeri ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] momento però che i primi 3 libri sono comuni al teorema di Fermat per n=3 e, più tardi, per n=4, e hanno tentato di dimostrarlo, naturalmente senza successo, per il caso n=3 (Rashed 1984b, 1997, vol. II, pp. 73-85). Questi studi di teoria deinumeri ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] egli è il primo che abbia studiato la correlazione fra i due modi diversi e indipendenti di caratterizzare un insieme finito (cioè come insieme che può essere posto in corrispondenza biunivoca con un segmento iniziale deinumeri naturali, oppure come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] distinti e che è impossibile ricorrere a risolventi di primo o di secondo grado. Era così provata l’ la validità del suo teorema.
Il teorema sull’insolubilità delle equazioni estrazione delle radici n-esime deinumeri.
Gli interessi scientifici di ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] . I primi lavori dell deinumeri perfetti semplici. Di maggiore interesse, per la loro generalità, sono i risultati dell'A. su certe classi particolari di equazioni differenziali e in particolare su un'equazione classica della dinamica, il cui teorema ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] fu uno deiprimi e più attivi tra i soci della Società italiana delle scienze (poi detta anche dei XL dal numerodei membri), fondata 'Esame di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...]
I primi quattro libri trattano delle proprietà basilari dei poligoni e dei cerchi: vi è enunciato anche il famoso teorema di aritmetica esponendo concetti come massimo comun divisore, numeriprimi, numeri perfetti e via dicendo. Il X tratta ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] nell'op. cit., pp. 175-188). Partendo da un teorema di Bernoulli, il C. qui precisa ed approfondisce il concetto prima volta, con riferimento ad una successione illimitata di variabili casuali, il concetto di legge uniforme (o forte) dei grandi numeri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...