GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] di G.F.B. Riemann del 1859 dedicata alla teoria deinumeriprimi, in cui egli non sa evidenziare la novità delle idee e di K.G.J. Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni ellittiche. Jacobi era pervenuto a ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] su una lavagna un teorema di Euclide, il cui prima parte si occupa delle «forze numerali cioè de arithmetica», comportando 81 «effecti», cioè esercizi aritmetici nei quali entrano in gioco identità numeriche, progressioni, proprietà deinumeri ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] egli è il primo che abbia studiato la correlazione fra i due modi diversi e indipendenti di caratterizzare un insieme finito (cioè come insieme che può essere posto in corrispondenza biunivoca con un segmento iniziale deinumeri naturali, oppure come ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] per modernità e chiarezza, i paragrafi sull’assiomatica deinumeri reali, sulla definizione del limite superiore e inferiore il cosiddetto teorema di Cauchy-Peano sull’esistenza della soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine, assumendo ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] fu uno deiprimi e più attivi tra i soci della Società italiana delle scienze (poi detta anche dei XL dal numerodei membri), fondata 'Esame di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] nell'op. cit., pp. 175-188). Partendo da un teorema di Bernoulli, il C. qui precisa ed approfondisce il concetto prima volta, con riferimento ad una successione illimitata di variabili casuali, il concetto di legge uniforme (o forte) dei grandi numeri ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] altri incarichi di insegnamento: teoria deinumeri (1960-61), geometria superiore e originale", che era appartenuto ai pedagogisti di primo Novecento, fra i quali era suo padre (ibid deiteoremi proiettivi conseguita attraverso la nozione di S-teorema ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] allora concentrato un numero notevole di illustri primo momento gli studiosi impegnati in queste ricerche provvedono ad assicurare una messe di teoremi che garantiscono l’esistenza di «punti fissi». Alcuni dei più celebri e utili di questi teoremi ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] a contenere numerositeoremi nuovi - come già riconobbe J.-E. Montucla - fu forse il primo manuale tendenzialmente delle scienze matematiche e fisiche; in particolare: F. Siacci, Sul teoremadei conte di F. (pp. 1-26); B. Boncompagni, Intorno ad ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] logica e anche il L. diede, a principiare dai suoi primi anni di ricerca, alcuni validi contributi. In una nota ( deinumeri, fino a una sua completa dimostrazione nel 1942 a opera di G. Hajós; il risultato, ora, è generalmente conosciuto come teorema ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...