La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] (1847-1923) ed Élie Cartan (1869-1951) dimostrarono i primi teoremi strutturali per le algebre di Lie semi-semplici e, sempre a cavallo del secolo, Émile Borel (1871-1956) e Henri-Léon Lebesgue (1875-1941) elaborarono nuove teorie della misura che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] le sciocchezze di Cantor e Lebesgue a essa legate), è un brillante professore, che ha creato a Mosca una scuola di allievi e con generalmente accettata, sia i risultati fondamentali come il teoremadi estensione che porta il suo nome. Questo lavoro ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] d'area diLebesgue possa ottenersi in alcuni casi con due integrazioni successive. Si intrecciano con il lavoro di cui parliamo anche una serie di note del L. sulla derivazione delle funzioni e la dimostrazione del suo celebre teoremadi integrazione ...
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funzione
funzione in algebra e in analisi, termine, sinonimo di → applicazione, indicante una corrispondenza che a ogni elemento x di un insieme X associa uno e un solo elemento y di un secondo insieme [...] a quella esplicita (→ Dini, teoremadi).
Le funzioni reali di una variabile reale sono solitamente classificate non misurabili nel senso diLebesgue): poiché la legge è ignota in linea di principio, dal punto di vista dell’intuizionismo esse ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] affiancando in ciò il suo nome a quelli di H.-L. Lebesgue e di B. Levi. Tra i lavori sull'argomento, scritti tra il 1907 e il 1908, si può citare quello ampio su Il principio di minimo e i teoremidi esistenza per i problemi al contorno relativi alle ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] in assoluto in Europa. La sua tesi contiene quel famoso teorema – ora comunemente ricordato come teoremadi Cauchy-Kovalevskaja – che assicura esistenza e unicità al cosiddetto problema di Cauchy per le equazioni alle derivate parziali, quando cioè ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] all’estensione al caso di più variabili complesse del teoremadi identità valido per le funzioni olomorfe di una sola variabile (Sur ed esposti da Viola con metodi semplici, nel senso diLebesgue-Stieltjes e in spazi euclidei a n dimensioni, furono ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] teoremadi esistenza delle funzioni abeliane, in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, 1913, vol. 36, pp. 163-170), di x) in due variabili definita su un rettangolo, misurabile secondo Lebesgue rispetto a t e continua rispetto a x è quasi ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] Palermo, 1911, vol. 32, pp. 297-337). Nel 1913 estese il teoremadi esistenza del minimo a una classe di funzionali più ampia, stabilendo criteri generali di semicontinuità (Sul caso regolare nel calcolo delle variazioni, ibid., 1913, vol. 35, pp. 49 ...
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integrale definito
integrale definito nozione che nasce storicamente dal problema del calcolo delle aree. Si supponga in prima istanza che ƒ(x) sia una funzione continua e non negativa in un intervallo [...] cui in particolare
Il teorema fondamentale del → calcolo integrale lega la nozione di integrale definito a quella di → integrale indefinito, di).
Una caratterizzazione delle funzioni integrabili secondo Riemann è fornita dal criterio diLebesgue ...
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