Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] riguarda proprio la considerazione dei limiti che il teoremadi Brouwer presenta dal punto di vista delle applicazioni, in primo luogo per il fatto di costituire un teoremadi esistenza e non di unicità. Su queste basi Caccioppoli giunse all’inizio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] von Tschirnhaus, cultore della matematica, ammiratore della filosofia cartesiana e amico di Spinoza; con lui Leibniz discute gli scritti matematici postumi diPascal. Inoltre conosce personalmente Nicolas Malebranche, con il quale inizia a discutere ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] dalla lettura delle Disquisitiones analyticae de novo problemate conjecturali di D. Bernoulli, usando le successioni ricorrenti. L'Esame di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura e ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] teorema comunemente attribuito a Weierstrass); e infine una Memoria pubblicata nel 1887 negli Annali di Ist. lomb. di scienze e lettere, XXV (1892), pp. 1206-1236; E. Pascal, Discorso letto nel giorno 4 nov. 1893…, in Annuario d. Univ. di Pavia, 1893- ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] da Mersenne e "italiani", conclusosi nelle universali conferme di Torricelli e Pascal. Su questi problemi il B. tornerà in due dopo - di aver dimostrato il teorema sull'incremento di velocità dei gravi molti anni prima di sentir parlare di Galileo! E ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] anche un «atto di contestazione ante litteram» (contro un ordine di cose voluto specialmente da Pascal, morto nel 1940), le equazioni ellittiche a coefficienti discontinui, per i teoremidi immersione, per lo studio delle trasformazioni integrali e ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] Dal teorema tolemaico si ritraggono immediatamente i teoremi delle sezioni angolari di Vieta e di Wallis E. Pascal, Aproposito di un libro del prof. Gino Loria sulla scuola napoletana di matematica nella prima metà del secolo, in Rivista di matematica ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] italiano A. Capelli, in Giornale di matematiche di Battaglini, XLVII (1909), pp. 65-69, e un'altra riguardante i teoremidi Sylow (si tratta di ricerche in vista della compilazione della tesi di laurea) dal titolo: Alcune formule aritmetiche ...
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pascaliano
agg. – Relativo allo scienziato e filosofo fr. Blaise Pascal (1623-1662), alla sua opera, alle sue teorie filosofiche e scientifiche: geometria p., la geometria di uno spazio nel quale valga il teorema di Pascal (o di Pappo-Pascal,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...