Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] , incompressibile; in un fluido compressibile le piccole variazioni di pressione si trasmettono proporzionalmente alla densità nei singoli punti.
TeoremadiPascal. - Le tre coppie di lati opposti di un esagono iscritto in una conica si tagliano in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] vertice del cono, e procedette a presentare quello che sarebbe diventato noto come il 'teoremadiPascal'. Egli prima evidenziò che un esagono inscritto in un cerchio ha tre coppie di lati opposti che si incontrano su una linea retta, poi dimostrò la ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] diPascal (1887-88) sono tutti dedicati alla teoria invariantiva delle forme algebriche. Particolarmente significativi sono quelli in cui si occupava di generalizzare alle forme algebriche in un numero qualunque di variabili, un teorema dimostrato ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] di sicurezza o di T., primo esempio di una curva inviluppo di una famiglia di curve). Studiò il moto di efflusso di un liquido da un foro di piccola sezione; in partic., il teoremadi ciò che sarà il principio diPascal. Esse si diffusero rapidamente ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i primi problemi relativi alla tangente a una curva fluidi. Uno dei risultati tipici di a. sulle varietà, invece, è il teoremadi Atiyah-Singer, che lega la ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] ricordato, con Pascal, per i suoi studi sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo si presenta disarmante nella semplicità della sua formulazione. È il grande teoremadi F. che asserisce che non esistono tre numeri interi positivi x ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] pascalina', prima macchina in grado di svolgere operazioni matematiche progettata da B. Pascal, venne presa quindi a teoremadi K. Gödel, il quale sostiene come nessun sistema di assiomi abbastanza complesso sia capace di sostenere la veridicità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] pp. 134-37). Segue il cosiddetto «primo teoremadi Legendre» sul difetto angolare dei triangoli iperbolici ( sviluppo, Bologna 1906.
A. Pascal, Girolamo Saccheri nella vita e nelle opere, «Giornale di matematiche di Battaglini», 1914, 52, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di riconoscere la validità del suo teorema.
Il teorema sull’insolubilità delle equazioni algebriche di grado maggiore di 4 per tanto tempo fu noto semplicemente come teoremadi 1892, (trad. it. E. Pascal, «Annali di matematica pura e applicata», 1894, ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] fra loro quelle di una medesima coppia; dimostrò i teoremidi Mathet mediante i 471-480.
Bibl.: M. Lévy, Commemorazione di E. B., in Comptes rendus, CXXX (1° sem. 1900), pp. 677-681; E. Pascal, Commemor. di E. B., in Rendic. Ist. lombardo, ...
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pascaliano
agg. – Relativo allo scienziato e filosofo fr. Blaise Pascal (1623-1662), alla sua opera, alle sue teorie filosofiche e scientifiche: geometria p., la geometria di uno spazio nel quale valga il teorema di Pascal (o di Pappo-Pascal,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...