GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] proposito delle insufficienti dimostrazioni di D'Alembert e diEulero. (Dello stesso teorema egli pubblicò più tardi .
È vero che molti risultati erano stati già ottenuti da Fermat, Eulero, Lagrange, Legendre, e quest'ultimo anzi da qualche anno aveva ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] figurati (Fermat, Pascal...). Torricelli, Op. Geom., 1644) gli permise di intuire il teorema che, posto che m sia un numero razionale diEulero. Ma il primo studio completo della validità dello sviluppo in serie di (1+x)m per tutti i valori di x e di ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] solo per certe curve ellittiche, dette ‛semistabili'. L'applicazione al teoremadiFermat procede, in breve, in questo modo: se si hanno interi =
dove e (Tg / Γ) è la solita caratteristica diEulero. In ogni caso Tg non è omogeneo: tutti i suoi ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] apparire come corollari di un teoremadi più ampia portata, detto ‛teoremadi imprimitività'. Questo teorema è più o (300 d.C. circa) e include importanti contributi diFermat, nel XVII secolo, e diEulero, nel XVIII. Tuttavia, fin verso la fine del ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] [p − 1, q − 1]. Supponiamo dapprima che né p né q siano fattori di T. Allora, per il teoremadiFermat, si ha Tp-1 ≡ 1 (mod. p) e Tq-1 ≡ 1 (mod x/senh 1. Ora definiamo
e osserviamo che l'equazione diEulero
ha la forma y′′ − y = 0, cioè ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dei quadrati costruiti su di essi (per il teoremadi Pitagora), sarebbe m2 : di Cartesio e Fermat che un punto didi grafo, apparso già nella soluzione diEulero (1736) al problema dei ponti di Königsberg: il problema riguardava la possibilità di ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] v, il teoremadi composizione delle velocità traiettoria di un segnale soddisfa il principio diFermat, secondo di Lorentz; esse dipendono da sei parametri reali (tre angoli diEulero che esprimono l'inclinazione relativa degli assi spaziali di ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] nel XVIII secolo è costituita dalle dimostrazioni delle tesi diFermat. La prima dimostrazione del teorema 2 venne data da Lagrange nel 1770, dopo alcuni tentativi infruttuosi diEulero. Eulero fu il primo a dimostrare che l'equazione diofantea ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] studio della geometria delle curve di ordine 3 e anche di ordine superiore. Fermat, Descartes e Newton hanno analoghi alla caratteristica diEulero e si possono esprimere tramite quantità puramente topologiche usando il teorema dell'indice di M. F. ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] per n=0, 1, 2, 3, 4, ma per n=5 Eulero trovò 232+1=429.467.297=641×6.700.417 e da allora non si è trovato alcun altro primo diFermat. Questa congettura diFermat, nonostante sia clamorosamente falsa, è però stata pertinente appunto nelle costruzioni ...
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