PitagoraPitàgora [STF] Matematico e filosofo del 6° sec. a.C., nato a Samo e trasferitosi poi nella Magna Grecia, a Crotone. ◆ [ALG] Teoremadi P.: uno dei primi teoremi della geometria classica, secondo [...] costruito sull'ipotenusa di un triangolo rettangolo è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti; ha numerose generalizzazioni (teoremadi P. generalizzato, n-dimensionale, ecc.) ed è alla base del concetto di distanza negli spazi ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] già noti.
Le prime ricerche acustiche sembrano essere state diPitagora e della sua scuola; difficile è sapere quanto spetti quello dei radiatori; quindi, come vuole il teoremadi reciprocità di Helmholtz, le caratteristiche dei radiatori sono simili ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] di curva. - Nell'antica scuola diPitagora (fondata il 540 a. C.) la linea si pensava costituita di punti-monadi, corpiccioli elementari diteoremidi questo genere (di Gergonne, Jacobi, ecc.) restano inclusi e riassunti nel teorema fondamentale di ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] induzione) esprime una proprietà che il Dedekind dà come teorema, e che il Peano riprende come postulato o definizione Base della numerazione, di valore prevalentemente filosoficomistico, dalla monade diPitagora all'Uno di Plotino e dei neoplatonici ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] a : b), dai Pitagorici (circa 500 a. C.). Il nome di armonica, conferitole, a quanto pare, da Archita di Taranto, le viene dalla come somma di tre funzioni potenziali di spazio, di strato semplice e di doppio strato.
I lemmi e il teoremadi Green si ...
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POLIEDRO
Arturo Maroni
. 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di [...] e dell'icosaedro è senza dubbio dovuta a Pitagora, sebbene si conoscano oggetti dodecaedrici d'origine celtica Bibl.: Oltre ai trattati di geometria elementare in uso nelle scuole medie: M. Turchetti, Il teoremadi Cauchy, ecc., in Per. di mat., s. 4 ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 'algebra e dell'analisi sono state effettuate una sola volta. Quando constatiamo che un grande e fondamentale teorema, come, per esempio, quello diPitagora, certamente non facile da elaborare, era noto in diversi paesi, la cosa migliore da fare è ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] aria compressa adeguato, la colomba volante del grande pitagorico appare essere un tardo artificio letterario, importante quale gli artificieri si servivano del noto teoremadi geometria delle due medie proporzionali, di cui Erone e Filone danno la ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , nella misura in cui in Mesopotamia e in Egitto si trova 'qualcosa' che somiglia all'uso di quelli che chiamiamo i teoremidi Talete e diPitagora, è legittimo supporre che questo 'qualcosa' sia stato importato in Grecia (forse da Talete e ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] da p1,…, pr, in contraddizione con l'ipotesi iniziale.
Il teoremadi Euclide nella formulazione moderna si enuncia in questo modo: sia π(X di e e π; risolvendo così il problema della quadratura del cerchio rimasto insoluto sin dai tempi diPitagora ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...