aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] di calcolare (col famoso teoremadi Pitagora) la misura della diagonale di un quadrato di numeri si ottiene un risultato fisso: 101. Procedendo in per 1 e per sé stesso). A questo punto, cancelliamo tutti i multipli di 2 minori di 25: 4, 6, 8, 10, 12 ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] puntofisso. Nella IX riunione, svoltasi nella sede dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, il M. lesse uno scritto già oggetto didi geometria dedicate alle proprietà dei poliedri gli consentirono di estendere a questi il teorema che ...
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La nascita delle strutture
Angelo Guerraggio
La nascita delle strutture
Per «struttura» s’intende l’impalcatura relazionale su cui si basa ogni discorso matematico, ossia lo scheletro costituito dalle [...] punti del piano. Nel piano, la distanza tra due punti P1 e P2, di coordinate rispettivamente (x1, y1) e (x2, y2), è data dalla lunghezza del segmento P1P2 ovvero, grazie al teoremadi che su di loro si eseguono. L’importante è fissare, attraverso ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] : denomin. delle leggi dell'attrito radente: → attrito. ◆ [EMG] Teoremadi C.: l'intensità E del campo elettrico alla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico (precis., in un punto la cui distanza dalla superficie sia molto minore del ...
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triangolazione
triangolazione nelle applicazioni topografiche, metodo di rilevamento che permette di localizzare la posizione di uno o più punti sul terreno. Allo scopo si determina una base iniziale, [...] costituita dalla distanza misurata direttamente tra il puntodi osservazione e un puntofisso; tale base si assume come lato di un triangolo, possibilmente equilatero, i cui lati formano le basi di successivi triangoli adiacenti. Si determinano poi i ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] tali insiemi, è possibile garantire l'applicabilità del teorema del puntofissodi Knaster-Tarski e individuare la funzione calcolata da un programma ricorsivo come il puntofisso del funzionale associato a tale programma.
L'approccio denotazionale ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] Wald avrebbe dedicato la prima analisi rigorosa pochi anni più tardi) in una ricerca che prenderà la forma di un teorema del puntofisso, e alla quale porterà un contributo fondamentale – più tardi e in un contesto più generale – John Nash nel ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] agli economisti anche altri “capitoli” quali l’analisi convessa, l’uso delle disuguaglianze, la teoria dei giochi, i teoremidipuntofisso. Von Neumann, nato a Budapest da famiglia ebrea, era stato costretto a emigrare in Germania per un’ondata ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] algebrica vi è il teorema del puntofissodi → Brouwer (1912), che afferma che se K è un sottoinsieme convesso, chiuso e limitato di Rn e ƒ: K → K è una funzione continua, allora ƒ ha almeno un puntofisso (un puntodi K si dice fisso per la funzione ...
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Arrow-Debreu, modello di
Domenico Tosato
Schema teorico di economia competitiva, analizzato negli anni 1950 da K.J. Arrow (➔) e G. Debreu (➔) allo scopo di fornire una dimostrazione rigorosa dell’esistenza [...] beni che verranno eseguiti nei successivi periodi.
Dal puntodi vista matematico, la dimostrazione di esistenza di una soluzione, in generale non unica, si fonda su un’applicazione del teorema del puntofisso (➔) di S. Kakutani. Nel lavoro del 1954 ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...