La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] movimento una circonferenza; mentre se il puntofisso è all'infinito, ciascuno dei punti della retta genera ancora una retta puntodi vista teorico.
Non si può infine non rammentare che il teoremadi Desargues sui triangoli omologici e quello di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi dipunti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi dipunti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] tra un punto variabile x e un puntofisso y è una funzione continua di x. Si puntodi accumulazione dipunti eccezionali (teoremadi Bolzano-Weierstrass), ma Cantor osservò che il teorema sussisteva ancora nel caso di un numero finito dipuntidi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] presupposto alcun particolare puntodi vista a proposito cui ℂ({α})=S.
Egli fissò poi il concetto di 'sistema deduttivo' chiamando così l'altro il fondamentale teoremadi Lindenbaum secondo cui ogni insieme consistente di proposizioni può essere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] della cicloide, la curva descritta da un puntofissodi un cerchio che rotoli, senza strisciare, sulla di questi indivisibili nell’enunciare il teorema universale che permette di determinare il centro di gravità tanto delle figure piane quanto di ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] m. polare MO della forza totale agente su P dalla relazione (teorema del m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo O; se O è un puntofisso (per es., l'origine del riferimento), si ha MO ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Sulla interpretazione geometrica del teoremadi Moutard,ibid., pp. 565-573; Sulle superfici i cui piani principali hanno costante il rapporto delle distanze da un puntofisso,ibid., 2, pp. 77-84; Sopra una classe di superfici collegate alle superfici ...
Leggi Tutto
aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] di calcolare (col famoso teoremadi Pitagora) la misura della diagonale di un quadrato di numeri si ottiene un risultato fisso: 101. Procedendo in per 1 e per sé stesso). A questo punto, cancelliamo tutti i multipli di 2 minori di 25: 4, 6, 8, 10, 12 ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] inerziale, supposto fisso, e rotante intorno a un asse passante per la sua origine con velocità angolare w e accelerazione angolare w✄; in tale riferimento non inerziale si abbia un punto materiale P di massa inerziale m, di posizione relativa r ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] M. caotico: ogni m. deterministico con proprietà caotiche. ◆ [MCC] M. centrale: quello di un punto per il quale la direzione del vettore accelerazione passa sempre per un puntofisso, detto centro del m.: v. cinematica: I 591 f. ◆ [MCC] M. circolare ...
Leggi Tutto
Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] tali insiemi, è possibile garantire l'applicabilità del teorema del puntofissodi Knaster-Tarski e individuare la funzione calcolata da un programma ricorsivo come il puntofisso del funzionale associato a tale programma.
L'approccio denotazionale ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...