La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] nel 1931, egli cercò di conciliare le esigenze del puntodi vista empirico con quelle del rigore matematico, fissando due assiomi in base Sn-∑nk=1mk)/(∑nk=1vk)1/2. Così, il teoremadi Lindeberg-Feller risolve il problema centrale del limite per numeri ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] chiusa, nella mappa di primo ritorno una soluzione periodica di periodo 2π corrisponde a un puntofisso e una soluzione essenzialmente di applicare un'estensione del ben noto teoremadi Cauchy sull'esistenza di soluzioni di equazioni differenziali ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] io posso fissare la mia teoremi.
Ogni specie dipunti localizzata chiusa e limitata coincide con un ‛ventaglio dipunti canonico.
La chiusura di un ventaglio dipunti canonico coincide con un complemento di regione localizzato.
Un ventaglio dipunti ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] sistema di n equazioni (i=1,2,...,n):
[2] formula.
Il massimo ritardo θ è fisso; i delle probabilità, mediante l'applicazione del 'teoremadi Bayes'. La scuola bayesiana si è altro a mostrare fino a che punto l'econometria sia oggi integrata nella ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] biunivoca tra i numeri reali e i puntidi una retta (o di un 'asse', sul quale sono fissati due punti O e U), che oggi ci è cose si trova già in Saccheri il teorema, noto più tardi come 'teoremadi Legendre' da Adrien-Marie Legendre (1752- ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] stabile e instabile. In generale, dato un puntofisso p di una trasformazione, a esso possono essere associate una analogo a quelle del ferro di cavallo di Smale. Questo risultato è noto con il nome diteoremadi Birkhoff-Smale.
I moti caotici ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] Al crescere di k, si incontrano diversi comportamenti dinamici. Per esempio, se k = 2 si ha un puntofisso per l' di periodo n, e n viene prima di k nell'ordinamento di Sarkovskii, F ha anche un ciclo di periodo k. Si noti la potenza di questo teorema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi dipunti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi dipunti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] tra un punto variabile x e un puntofisso y è una funzione continua di x. Si puntodi accumulazione dipunti eccezionali (teoremadi Bolzano-Weierstrass), ma Cantor osservò che il teorema sussisteva ancora nel caso di un numero finito dipuntidi ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] inerziale, supposto fisso, e rotante intorno a un asse passante per la sua origine con velocità angolare w e accelerazione angolare w✄; in tale riferimento non inerziale si abbia un punto materiale P di massa inerziale m, di posizione relativa r ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] M. caotico: ogni m. deterministico con proprietà caotiche. ◆ [MCC] M. centrale: quello di un punto per il quale la direzione del vettore accelerazione passa sempre per un puntofisso, detto centro del m.: v. cinematica: I 591 f. ◆ [MCC] M. circolare ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...