GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] della teoria dell'immaginario e un'analisi del teoremafondamentaledell'algebra, diede una presentazione originale e generale della .
Di ulteriore interesse sono le Riflessioni sui principii dell'aritmetica, in Annuario del R. Liceo di Pavia, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] di esporre sistematicamente i principi dell'aritmetica e dell'algebra indiane ed arabe: ma dell'opera maggiore del Pisano. Il Libri, che aveva avuto piena consapevolezza dellafondamentale , una dimostrazione del teorema di Pitagora attraverso la ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] Peano a un suo teorema e gli chiese ragguagli aritmetica, ancor oggi universalmente noti con il suo nome. La trattazione dei fondamenti dell’aritmetica ’intuizione e al potere delle idee tradizionali» (I motivi fondamentalidell’opera di G. Peano ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] stesso dimostrate, il teorema di Bourret sulla della funzione potenziale della circonferenza che è l'inversa della media aritmetica-geometrica di Gauss effettuata tra i valori della minima e della la teoria fondamentaledell'elettromagnetismo dal ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] forme invariantive d'una data forma; un'estensione di detto teorema a funzioni razionali intere con infiniti termini; ecc. Alcuni dei didattica di presentare le quattro operazioni fondamentalidell'aritmetica nell'ordine seguente: moltiplicazione, ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] proposito del teorema del piano inclinato, mentre egli si dichiara seguace della tradizione di . In questi anni si rivela fondamentale la conoscenza con il card. Marcello matematici, non estraneo all'astrologia, aritmetica e geometria, anche se di ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] fondamentali, alle loro applicazioni alla teoria delle forme aritmetiche e degli ideali.
La parte fondamentale ed essenziale della pseudosferici,ibid., 2, pp. 25-35; Sul teorema generale di permutabilità per le trasformazioni di Ribaucour dei sistemi ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] della meccanica aristotelica, secondo il quale due corpi della stessa sostanza cadono con velocità proporzionali ai loro volumi, il B. oppose il teorema geometria, all'aritmetica, all' fondamentali, scrive il Bordiga (p. 707): "Il concetto fondamentale ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...