Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] come somme di quadrati, problema già affrontato da Diofanto; essi hanno anche studiato problemi di congruenza quadratica, hanno enunciato il teorema di Fermat per n=3 e, più tardi, per n=4, e hanno tentato di dimostrarlo, naturalmente senza successo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] formula del binomio e un metodo di quadratura. In una di queste lettere Newton aveva nascosto il teorema fondamentale del calcolo con un crittogramma indecifrabile. Dalla eventuale decifrazione del crittogramma newtoniano Leibniz tuttavia non avrebbe ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] 'equazione differenziale e dalle condizioni iniziali).
A uno sguardo moderno può sembrare strano che Cauchy dimostrasse nel 1835 un teorema che aveva già stabilito nel 1824 sotto condizioni più deboli (nel 1835 la funzione che definisce l'equazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] una malattia infettiva avente un periodo breve di incubazione avrebbe raggiunto uno stato endemico e, mediante il cosiddetto 'teorema della soglia', determinava il livello al di sopra del quale la trasmissione dell'infezione avrebbe dato luogo a un ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] macroscopica solo se l'interazione microscopica è stabile (→ stabilità: S. della materia). Di grande importanza è quindi il teorema di Dyson-Lenard, secondo il quale un sistema di un numero finito di specie di particelle cariche quantistiche ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] immergere un piano desarguesiano in uno spazio tridimensionale e una classificazione combinatoria dei teoremi proiettivi conseguita attraverso la nozione di S-teorema. Ai fondamenti della geometria è dedicato il volume Nuovi indirizzi algebrici nella ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] in nove capitoli, e cioè il metodo detto della 'grande espansione' (dayan) che oggi va sotto il nome di 'teorema cinese dei resti', ha origine in questioni legate al calendario, Qin Jiushao si affretta a trovarne numerose applicazioni nel campo dei ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] che esso descrive; Maimonide, per esempio, nella critica del kalām contenuta nella sua Dalālat al-ḥā᾽irīn, invocava il teorema di Apollonio per opporre i 'limiti dell'immaginazione' ai poteri 'dell'intelligenza dimostrativa'. Il secondo testo è un ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] per mezzo della meccanica. E sono persuaso che questo [metodo] sia non meno utile anche per la dimostrazione degli stessi teoremi. E infatti alcune delle [proprietà] che a me dapprima si sono presentate per via meccanica sono state più tardi [da ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] precedente espressione nel prodotto di due fattori complessi:
[31] [1q(cosθ+i senθ)]-λ[1-q(cosθ-i senθ)]-λ,
dove
Usando il teorema di de Moivre nella forma
[32] [cosθ ± i senθ)]n=cos(nθ) ± i sen(nθ),
egli ottenne:
dove
da cui seguiva:
[35] [1 ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...