Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] x e a ∂/∂y l’applicazione f→∂f/∂y). L’insieme di o. Ω risulta dotato della struttura di semigruppo con unità, commutativo per il teorema di Schwarz; gli elementi di Ω sono ∂h+k/∂xh∂yk (h, k=0, 1, 2, …).
Nella ulteriore ipotesi che, per ogni ω ∈ Φ, l ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] loro componenti armoniche. ◆ [MCF] Scia di H.: v. aerodinamica subsonica: I 69 b. ◆ [ANM] Teorema di H.: v. campi, teoria classica dei: I 472 d. ◆ [MCF] Teorema di H.-Korteweg: dato un moto viscoso stazionario (forze di inerzia trascurabili), tra le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] su ∑ è uguale al numero totale dei punti di sella aumentato di 2(p−1), dove p è il genere di ∑. Si tratta del teorema di Poincaré-Hopf per una superficie di genere p (o caratteristica 2(p−1)). Il caso del toro viene studiato in dettaglio, e Poincaré ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] . Tale enunciato può essere dimostrato in base ai due principi di Kirchhoff. Nel caso di due induttori mutuamente accoppiati, il teorema di r. porta all’eguaglianza tra i due coefficienti di mutua induzione, mentre nel caso di un generico quadripolo ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] la considerazione delle loro ‘singolarità’ (poli, punti singolari essenziali) e dei loro ‘zeri’. Per uno dei più importanti teoremi sulle funzioni a. ➔ residuo. La maggior parte delle funzioni di variabile complessa di uso più frequente sono funzioni ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] con poli e aveva anche calcolato il loro sviluppo in serie di Laurent, ma questo non gli aveva mai suggerito un teorema generale. L'ironia in tutto ciò si manifesta pienamente solo quando si passa a considerare il contributo di Karl Theodor Wilhelm ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] continue su [a,b] e lo spazio C1([a,b]) delle funzioni dotate di derivata prima continua su [a,b].
In base a un classico teorema di Henri-Léon Lebesgue (1875-1941), ogni funzione u di AC([a,b]) è derivabile in tutti i punti di [a,b], eccettuato al ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] tutti gli x tali che U∙x=λx), allora E(λ,U) ed E(λ-,U*) hanno la stessa dimensione. Si ha, in più, il seguente teorema dell'alternativa di Fredholm per le soluzioni di (U−λI)∙x=y per λ≠0: o esiste un'unica soluzione per ogni y∈E, oppure l'equazione ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] h(x), u(0) = 0 = u(T)
ha almeno una soluzione per ogni a∈ℝ e h continua sull'intervallo [0,T].
Sistemi di equazioni e teorema di Poincaré-Miranda
Per un sistema di equazioni differenziali, vale a dire quando u: [0,T]→ℝn (n≥2) e
[6] f: [0,T]×ℝn×ℝn ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] E) che dia probabilità nulla all'insieme dei punti in cui S non è differenziabile (condizione banale se S è differenziabile): è il teorema di Pesin. Non si deve credere che gli esponenti di L. siano indipendenti da y∈L(A); sono però costanti del moto ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...