L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di Ostrogradskij presentata all'Académie, usò il risultato in un articolo del 1828, senza però attribuirlo ad alcuno.
Il teorema di Stokes
Il teorema di Stokes, come quelli di Gauss e Green, mette in relazione l'integrale di una funzione su un dato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] V=limjVj . Si può dimostrare che tale V è come le Vj armonica in Ω, oltre a essere uguale a Φ su ∂Ω.
Il teorema di Hilbert-Haar e di De Giorgi
di Mario Miranda
Il metodo suggerito da Hilbert per la risoluzione del problema dell'elettrostatica è di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] x] e νp il numero di soluzioni di F(x)≡0 modulo p per un numero primo p, allora:
Da tale risultato Kronecker dedusse un fondamentale teorema sulla fattorizzazione di F(x) in Z[x]: se Mk è l'insieme dei primi p per cui F(x)≡0 modulo p ha k soluzioni ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] , 1958);
9) se N(σ,T) è il numero degli zeri di ζ(s) nel rettangolo 1/2≤σ⟨Re(s)≤1, 0⟨Im(s)≤T, allora vale la stima ('teorema di densità'): N(σ,T)≤Tα(1−σ)(logT)c, T≥10, c>0 costante, a=8/3 (Ingham, 1940), a=5/2 (Montgomery, 1969); il caso a=2 ...
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La parte della teoria dei numeri che tratta della risolubilità di un’equazione, a coefficienti interi, nel campo dei numeri interi (o, più generalmente, razionali). Tra i problemi più importanti dell’analisi [...] la ricerca delle soluzioni intere, o razionali, di una generica equazione algebrica f(x, y, ...)=0 a coefficienti interi (teoremi di esistenza di tali soluzioni, studio dei vari metodi per costruirle ecc.). Collegata con tali ordini di questioni è l ...
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prolungamento
prolungaménto [Der. di prolungare, dal lat. prolongare "rendere più lungo", comp. di pro- e longare, da longus "lungo"] [ALG] Nella geometria: (a) con signif. vicino a quello etimologico, [...] . del lato di un poligono, la retta contenente il lato considerato; (b) sinon. di ampliamento (di un anello, di un corpo, ecc.). ◆ [ANM] P. analitico: lo stesso che continuazione (←) analitica. ◆ [ANM] Teoremi di p.: v. misura e integrazione: IV 2 d. ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] di u si scrivono sotto forma di integrali a partire dalla funzione incognita u e dalla sua derivata. In tale situazione, il teorema fondamentale del c. delle v., che è dovuto a J.L. Lagrange, mostra che la funzione incognita u per cui risulta minimo ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] T che agisca su uno spazio topologico X è il punto x₀∈X tale che x₀=Tx₀. Di notevole interesse sono i teoremi che garantiscono l'esistenza di punti f. per T (per es., → contrazione). ◆ [ASF] Stelle f.: denomin. data in passato alle stelle o ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] Elementi di Euclide, i cui Libri VII, VIII e IX trattano della teoria dei numeri. Nel Libro IX (prop. 36) Euclide dimostra il seguente teorema (teorema 1.1): se la somma 1+2+22+...+2n−1=2n−1=p è un numero primo, allora 2n−1p=m è un numero perfetto; m ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...