Filosofo e scienziato greco di Eraclea Pontica (sec. 4º a. C.); scolaro di Platone e di Speusippo, scrisse opere etiche, fisiche, grammaticali, retoriche, storiche, letterarie e anche un trattato di musica. [...] altri pianeti: tale sistema, conosciuto nel Medioevo tramite Calcidio e Macrobio ma raramente accolto, fu ripreso nel sec. 16º da T. Brahe. È discussa l'influenza che la dottrina di E. può aver esercitato nella formazione della teoriacopernicana. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] (1612) e Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari (1613), dove rende pubblica la sua accettazione della teoriacopernicana; nel Discorso del flusso e reflusso del mare (1616) vede nel fenomeno delle maree una conferma del copernicanesimo ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] umanisti, fu importante per il successo finale di Kepler; ma cruciale fu soprattutto la sua adesione alla teoriacopernicana. Il sistema copernicano fu senza alcun dubbio il contributo astronomico più importante di questo periodo.
Niccolò Copernico ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tornò nel corso della stessa estate e vi iniziò un corso in latino sostenendo, tra l'altro, la teoriacopernicana del movimento della Terra e della immobilità dei cieli: anticipando quindi pubblicamente quanto da lui elaborato nei dialoghi londinesi ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , sembra intuire l'esistenza dell'ossigeno; ma altre volte si pone nettamente alla retroguardia, come quando rifiuta la teoriacopernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] a quello dei telescopi. Utilizzando le scoperte astronomiche come argomenti nella sua vigorosa e caparbia difesa della teoriacopernicana, Galilei aveva assicurato al telescopio un ruolo di primo piano nella controversia cosmologica del suo tempo ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] dell'avvento di una "repubblica universale" che abbraccia ormai il globo intero. Da parte sua l'astronomia, con la teoriacopernicana e la scoperta dei movimenti dei corpi celesti, mostrava la capacità del sapere di spingersi dove l'antichità non era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] 'fisico-matematica'.
L'esempio più noto del conflitto tra filosofie naturali che segna la Rivoluzione scientifica è il dibattito astronomico sulla teoriacopernicana. Trattando la nozione aristotelica di matematica mista, si è notato che l'astronomia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e conobbe Paolo Sarpi ‒ il frate che difese le libertà civili di Venezia ‒ con il quale discusse della teoriacopernicana; alcuni appunti di Sarpi risalenti al periodo 1595-1596 sembrerebbero contenere il primo riferimentio all'argomento delle maree ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] ) di carattere metafisico, gnoseologico ed epistemologico, a osservazioni sulla meccanica, l’astronomia (e non manca l’attenzione alla teoriacopernicana), la chimica, l’ottica, la matematica, a riflessioni sulla morale, il diritto, la politica e il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...