CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , sembra intuire l'esistenza dell'ossigeno; ma altre volte si pone nettamente alla retroguardia, come quando rifiuta la teoriacopernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] che generò la rivoluzione in seguito detta copernicana, potente preludio alla nascente epoca delle . Si tratta di una medicina dalle radici antichissime che risalgono alla teoria degli umori, esistente fin dai primordi, canonizzata da Galeno nel 2 ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] passato, come avverrà invece in Galilei. L'innovazione copernicana ha due aspetti: l'importanza attribuita all'osservazione e corso la seconda, chimico-fisica. Al postulato di Newton nella Nuova teoria sulla luce e i colori (1672), per cui "i colori ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , le discussioni intorno a questioni delicate ‒ dalle teorie non aristoteliche sulla materia al Sistema del mondo ‒ pur essendo gesuiti sono aperti alle innovazioni dell'astronomia copernicana. In centri di importanza minore, questo profilo alto ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] derivanti dall'aprirsi alla mentalità galileiana, copernicana e harveyana di biologi e fisiologi. E quale, davanti a Pasteur, e nonostante Bernard, affermava la sconsolata e reazionaria teoria secondo cui ‟la maladie est en nous, de nous, par nous" ( ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] molto fortunato di fornire un quadro critico complessivo delle diverse teorie che si sono impegnate nell'ambito più settoriale della Bartolommei, Sergio, Etica e natura. Una rivoluzione copernicana in etica?, Roma-Bari, Laterza, 1995.
Bartolommei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] elaborata pochi anni prima della rivoluzione copernicana, fondata sul rinnovamento dell’omocentrismo classico et eorum curatione libri tres (1546), che reca una innovativa teoria del contagio, si deve la sua importanza nella storia della medicina ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] dialogo dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono facilmente essere ritorte contro di questa e a vantaggio più macchinosa di quanto non avvenga tenendo fermo alla teoria eliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...