FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] avrebbe identificato come un "partigiano spinto delle teoriedei socialisti della cattedra", i quali attribuivano " di P. Grossi, Milano 1988, pp. 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] statalisfica. Descrive il rapporto tra negozio giuridico e norma statale puntando sulla tipicità deimodelli negoziali, quindi riallacciandosi alla teoria della dichiarazione e svalutando la pura volontà, l'intenzione del soggetto. Il linguaggio ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] , per il F., i lineamenti di una corretta teoriadei principi generali. Principi che - di fronte "alla realtà Nuovi profili e scorci, Potenza 1928, pp. 183-187; G. Melis, Due modelli di amministrazione, Roma 1988, p. 235 n.; M. Missori, Governi, alte ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] elaborava una teoria utilitaristica del prezzo che, finalizzando l'attività economica nella soddisfazione dei bisogni, accondiscese all'accantonamento di quell'abbozzo di carta statutaria modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ad ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto , oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] modelli culturali e linguistici germanici. Nel 1707, deciso a seguire la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordine dei personale. Questo scritto, ed in particolare la sua teoria del voto di povertà come contratto bilaterale tra religione ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] rivelando chiari influssi della teoria di S. Spaventa successivo ottenne la nomina di grand'ufficiale nell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Tocco da 119-161; P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà, in ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] ed il 1862 sotto il titolo generale di Teoria del codice civile. Fin dal 1869, tuttavia, i suoi di poco anteriori modelli francesi, l'opera del B un'analisi completa del codice civile. Al commento dei primi otto titoli del primo libro, già svolto ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] C. vi fu inviato, probabilmente più a causa dell'inimicizia dei cardinali romani (essi non lo vollero fra loro, come aveva si riproduce secondo dati modelli. Il C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle idee, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] cui il G. così rivendica il suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...