BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] colpito da una pietra (cap. 14), alla storia dell'evoluzionedella lira dall'originario tetracordo al cosiddetto sistema perfetto.
ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione dellateoria dei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] La storia è qui storia dell'evoluzione di una particolare filosofia dell'arte e si possono riconoscere voto del 1921, convinto com'era, secondo la sua generale teoriadella politica, che le forme politiche sono legate alla situazione (Elementi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] cultura e condizioni ambientali le cause dell'origine e dell'evoluzione storica delle malattie. Non sopravvalutò tuttavia il ruolo della storia della medicina nell'ambito dell'insegnamento accademico e, pur lamentandosi dell'esiguo numero di cattedre ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fellow. Ancora nel 1756 vinse il premio dell'Accademia di Berlino sulla teoriadella rotazione terrestre, che iniziò a sollevarlo dalle di W.A. von Kaunitz.
Un fatto decisivo nell'evoluzione intellettuale del F. fu il viaggio in Francia e ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il L. sosteneva che in Marx andava trovata una teoria scientifica della trasformazione sociale e non già una filosofia umanistica ( L. furono segnati dal disincanto nei confronti dell'evoluzionedelle vicende culturali e politiche italiane, a cui ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] lotta fra neolamarckiani e neo-darwinisti (ibid., pp. 64-69), Evoluzionismo e cattolicesimo (ibid., pp. 157-165), L'evoluzione creatrice (ibid., pp. 235-240), La teoria chimica della vita secondo F. Le Dantec (ibid., pp. 323-328), Cangiamento ed ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] Lo J. poteva già leggere in H. Spencer una concezione dell'evoluzione come un processo diretto a un fine, un'idea lamarckiana lontana raccoglie e dà loro un senso.
Nel successivo Ricerca speculativa. Teoria del conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] moderne per dimostrare l'irriducibilità degli istinti animali al mero livello dell'evoluzione organica (secondo quanto lo stesso Rosmini aveva intuito con la sua teoria del "sentimento fondamentale corporeo") e per sottolineare come i fenomeni ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] un'interpretazione in chiave "neocriticista".
Laureatosi nel 1904 con una dissertazione su Psicogenesi della coscienza: saggio di una teoria generale dell'evoluzione (Milano 1905), ispirata ai principi del fenomenismo kantiano, ma altrettanto attenta ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] caratterizzante del pensiero del D. va individuato nell'adesione alle teorie evoluzionistiche, che espose nella sua prima opera filosofica organica (La dottrina dell'evoluzione, I, L'organismo della filosofia positiva, Torino 1878; II, Le forme e le ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...