Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] derivanti dall’operato e dalla conoscenza diretta di Piero Gobetti e della sua rivista Giustizia e teoriadella non-contemporaneità, attraverso la quale Bloch da un lato si propone una rigenerazione dellateoria mediante un recupero strategico delle ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo dellaconoscenza scientifica che intende fornire [...] , un vero e proprio parametro per lo studio dell’evoluzione storica dellaconoscenza scientifica, che però non può essere ridotto nella non solo logica ma anche storico-culturale della ricerca e delleteorie scientifiche. In tal senso, Kuhn inaugura ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] » (Husserl, 53).Per saperne di più:Costa, V., Husserl, Carocci, Roma, 2008.Husserl, E., Fenomenologia e teoriadellaconoscenza, Bompiani, Milano, 2018.Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, vol. 1, Einaudi, Torino ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] Honneth fa rientrare Sartre nella tradizione filosofica francese della «teoria negativa del riconoscimento», che considera l’Altro può essere causato dal fallimento dei meccanismi di conoscenza di sé stessi dovuto a queste spinte motivazionali ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] comportamentali e i nostri stati emotivi. La teoriadelle relazioni oggettuali (vedi Melanie Klein) pone particolare Metafisica con una frase che sembra riassumere il desiderio di conoscenza dei filosofi greci: «Tutti gli uomini tendono per natura ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] Sedgwick (ricercatrice statunitense in studi di genere e teoria queer, ndr), per esempio, pur usando un una non definitività della propria conoscenza di sé e del mondo, che per me è assolutamente preziosa. Una conoscenza definitiva ovviamente ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] , ovvero la riflessione sui meccanismi della letteratura, come strumento di conoscenzadella realtà. Generalmente, si ritiene che : nel Trattato di semiotica generale, Eco parla di “teoriadella menzogna”, secondo la quale il segno linguistico è «ogni ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] della possibilità che all’uomo è data di conoscere e di avvicinarsi al male.Tale scelta è veicolata, secondo Dostoevskij, dalla conoscenza conseguenza dell’altra.La figura della giovane prostituta emerge dunque come veicolo dellateoria filosofica ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] poemi trasmessi oralmente: una posizione che anticipa la teoria oralista esposta dal filologo tedesco Friedrich August Wolf e verso est a partire dalla Tracia e la sua conoscenzadelle coste anatoliche, in particolare attorno a Mileto e alla Troade ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] dell’esistenza di una protolingua comune su basi scientifiche. Fondamentali risultarono due aspetti: la conoscenzadelle radici portarono ad una minore rigidità nella formulazione delle nuove ipotesi. E. Benveniste provò ad arrivare ad una teoria ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
Termine filosofico equivalente a «teoria della conoscenza». Compito della g. è fornire una definizione di conoscenza, individuare i suoi possibili oggetti e studiare i modi in cui è acquisibile dal soggetto conoscente, accertandone la validità....
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), e l'Opticks (1704) di Isaac Newton,...