GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] affetto e passione, Firenze 1899. Un lavoro su Il fenomeno di sostituzione. Contributo alla teoriadellaconoscenza, Roma 1899, ottenne l'apprezzamento di molti colleghi dell'Università, fra cui S. Turbiglio, L. Credaro, R. Ardigò e R. Benzoni.
Il G ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] stimoli per il conseguimento di un'identità nazionale analoga a quella degli altri Paesi europei.
Così, al contributo da lui dato alla conoscenzadellateoria evoluzionistica darwiniana in Italia, il L. unì il sostegno all'ingresso in Italia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] giudizi che Rabelais diede di lui a proposito delleconoscenze mediche; la loro contrapposizione va fatta probabilmente con più ampio respiro il D. elaborò la propria originale teoria estetica. Per comprenderne la portata, al di là del successo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , la sua arte. Quel mondo - nei limiti dellaconoscenza che se ne aveva ai suoi tempi (basti pensare . Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] significante. Sin qui non si esce da una retta teoriadella significazione che trova, del resto, una precisa verifica nel la leggibilità teologica dell'universo. Senonché l'autore non formula a questo riguardo alcun criterio di conoscenza e si deve ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dello Stato" ("un presentimento dei nostri ordinamenti costituzionali"), sia rinnovando il "metodo" dellaconoscenza, col rifiuto della " il "pensiero" del D., fino a propome la riduzione a teoria del "puro" gusto estetico (G. A. Borgese, che nel 1905 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] uomo sia come letterato. Molta influenza infatti avrà sulle sue future teorie linguistiche e letterarie, sulle sue concezioni estetiche e critiche la conoscenzadella cultura francese contemporanea e dei problemi che in essa si dibattevano allora ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoriadella luce seminale.
Con questa confutazione e costante sui modi e i limiti dellaconoscenza umana.Una testimonianza dell'ordine generale che l'autore avrebbe ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] risale anche la lettura di un libro fondamentale per lo svolgimento della sua attività critica, il romanzo-saggio Dopola laurea dell'hegeliano A. C. De Meis, dove apprese le linee generali dellateoriadella evoluzione e morte dei generi artistici, e ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] a studenti già con buona conoscenzadella lingua e contiene l'esposizione, attraverso le antiche teorie grammaticali e citazioni letterarie, degli usi grammaticalmente corretti e delle particolarità della poesia e della metrica. Infine, gli alunni ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...