Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoriadelle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni se il significato di certi gesti è condiviso da alcune categorie di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoriadelle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni se il significato di certi gesti è condiviso da alcune categorie di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] quella del genere, fra l'altro, è una categoria attiva in tutti gli ambiti delle comunicazioni di massa, che ha ottenuto, però, una può però dire che si sia sviluppata una vera teoria economica del cinema, anche perché questi studi furono ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Fuori! e in accordo alla tecnica del rovesciamento dellecategorie già sperimentata nella sua carriera teatrale, in -eterosessuale della società e la repressione-sfruttamento dell'Eros» (ibid., p. 237). Se questi sono gli aspetti dellateoria di ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] fallita" - e la penetrante applicazione all'analisi politica dellecategorie elaborate da Vilfredo Pareto nel Trattato di sociologia generale (soprattutto per quanto riguarda la teoriadelle "azioni non logiche", e la ricerca concreta di "residui ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] il tutto codificato in formato digitale. In teoria, ogni utente della rete è in grado di inviare e ricevere gli alberi dellecategorie di una directory: l'organizzazione di questi alberi rispecchia sia la visione generale dell'informazione di rete ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] XIX (1907), pp. 255 ss., dove insiste nella confutazione della tesi di Schlossmann, a favore di quelle tradizionali (Keller, Wlassak); "Depositum vel commodatum". Contributo alla teoriadelle interpolazioni, ibid., pp. 5 ss., ove minutamente dimostra ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 1992.
F. Casetti, Teorie del cinema, 1945-1990, Milano 1993².
Teoriadella comunicazione, a cura le categorie percettive e concettuali e le scale di valori che stanno a fondamento dell'esperienza ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] e strutture dei dati
Questo settore dell'informatica studia la teoria degli algoritmi e delle strutture dei dati (v. anche .
In tempi molto recenti, si è sviluppata una nuova categoria di linguaggi, di tipo imperativo, che consentono la creazione di ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] manifesta sub specie di elettore. Nell'ottica complessiva dellateoriadella democrazia il discorso si imposta così: che il di entrare nel merito importa stabilire che le due categorie di specialisti non osservano esattamente lo stesso fenomeno, e ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....