MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] sottoscrizione - registrò l'allargamento ai rappresentanti dellecategorie economiche milanesi. La "Ferdinandea" ottenne la la mazziniana teoria del pugnale, che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrina dell'assassinio politico ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] B. ribadiva che problema cardine della filosofia giuridica era la riformulazione dell'idea di diritto naturale, che deve fondarsi sulle categorie a priori dello spirito per raggiungere l'autonomia dellecategorie etica e giuridica.
Sono da ricordare ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] risponde a due esigenze: calare nella "pratica" la teoriadell'arte con possibili assestamenti, sia per le categorie interpretative sia per le tradizionali categoriedella storiografia letteraria italiana; rendere agibili come strumenti di battaglia ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] abbandono delle colture (Discorso, pp.53-102). Anche se - si deve aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di fermenti nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dottrinalmente incerta; distingueva tre categorie di beni: sui beni delle congregazioni religiose consentiva che , nei riguardi dell'autorità civile. Prodotti classici di una siffatta concezione, tributaria più delleteorie bellarminiane che non ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si discosti da Ockham su alcuni punti significativi della sua teoriadella conoscenza, lo qualifica ancora globalmente come un della loro elaborazione, fortemente datato e sistematicamente fuorviante. Non è perciò opportuno servirsi di tali categorie ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] diritto internazionale dedicò alcuni saggi tra cui La teoriadella nazionalità nel sistema del diritto pubblico internazionale ( almeno per alcune categorie di conflitti.
È del 1906 il lavoro Gli ultimi progressi dell'arbitrato internazionale. Brevi ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] scambi di beni e di prestazioni fra le categorie professionali in via di effettuare un piano nazionale di di filosofia del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoriadella corporazione fascista, Roma 1927; Dal sindacato alla corporazione, Roma 1928; ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....