Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] , scelta che per forza di cose è soggettiva e pertanto aperta a critiche. Come nel Ma nessuna nuova teoria capace di spiegare le origini delle varianti del codice D e di recente scoperta e una conferma delvaloredel testo B. Le "Western non- ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] la quale si qualifichi come parte di una teoria generale dei segni: l'una e l' del quale le lingue sono soggette a un possibile permanente moto di trasformazione delle articolazioni formali entro la massa parlante e attraverso il tempo, e i valori ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] necessitano di un complemento predicativo delsoggetto (➔ predicativo, complemento) per proprietà e non può pertanto avere valore predicativo. In questo caso, il The MIT Press (trad. it. Aspetti di teoria della sintassi, in Id., Saggi linguistici, vol ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’ la perdita delvalore della quantità e il prevalere del timbro, per cui le 10 vocali del l. tentano un rinnovamento della letteratura romana. I soggetti sono la mitologia o l’autobiografia lirica; ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] ‛arbitrarietà del segno', combinata con una teoria imperfettamente esplicitata dei valori, conduce Saussure catena rispetto al monema predicativo che indica la funzione di soggetto o di oggetto di un elemento suscettibile di assumere quelle funzioni ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] è usato sempre meno di fronte a lui soggetto (che è di ascendenza 'parlata'), che non la paternità di voci (alcune non più vulgate) come teoria, nel senso di 'lunga fila', e velivolo, o nonché al riconoscimento delvalore curricolare dell'insegnamento ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] 1 e n2−79n+1601 che danno valori primi rispettivamente per n intero e minore equazione algebrica del tipo f(x)=0 con coefficienti in C. Nella teoria algebrica di astrazione, con una sua esistenza puramente soggettiva, un’esistenza, cioè, nel pensiero. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] perturbazioni nel valoredel potenziale.
Verbo i. (o modi infiniti o indefiniti) è il complesso delle forme del verbo non questo costrutto può essere assunto anche come soggetto (proposizione soggettiva). Tutte le lingue indoeuropee possiedono la ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] obbligatoria o quasi dei pronomi soggetto, propria del fiorentino antico (Renzi 1983: soggettiva implicita è dislocata a sinistra (➔ dislocazioni) e ripresa da ella, pronome femminile con valore vesti del linguista, in termini sia di teoria generale ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...