STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] teoria matematica. Dal punto di vista filosofico, le concezioni del primo tipo (oggettive) ritengono la probabilità come elemento del mondo fisico, esistente fuori di ciascuno di noi; le concezioni del secondo tipo (soggettive particolare valore di θ ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] che è appunto la p. di B, data A. La teoria della p. viene così vista come "la logica dell'incerto questa base si è avuta una definizione "soggettiva" della p. come "grado di "comunicazione", e quindi del progresso scientifico, di valori di p. non ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] del caso hanno solamente un valore relativo, ma precisa che piccolo e complesso sono relativi non in rapporto allo stato delle conoscenze delsoggetto umano, bensì in rapporto allo stato del si trova nel contesto della teoria degli errori (1812 [1878- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] fondamentale delvalore della probabilità e dell'estensione del suo dominio di applicazione.
La concezione soggettiva di 1935; in questi ultimi lavori si trovano anche i germi della teoria generale. Fu comunque Doob, con un lavoro apparso nel 1940 e ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] ciclo infinito che potrebbe indurlo alla rovina. Una teoria che definisse razionale tale comportamento non sarebbe evidentemente a valori attuali minori. In ogni tempo prima del tempo 2, il soggetto si forma una preferenza confrontando i valori ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] francobolli, carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità delvalore
La teoriadel v. ha costituito da sempre la base dell’ che contrasta con le differenze interindividuali. L’aspetto soggettivodel v. viene sottolineato dai teorici dell’utilità, ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] teoria cinetica dei gas e alla teoriadel decadimento nucleare; subito integrati, in quei contesti, dall'assetto della variabilità attorno al valore - e si fa scienza - su un solo soggetto come su cento soggetti: ma, nell'una e nell'altra fattispecie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] del secolo, Volterra era dunque già uno scienziato molto stimato in patria e all’estero. A questa autorevolezza scientifica, cui contribuirono nuove ricerche in tema di teoria variabili assunte da diversi valori reali, non già in soggettivadel ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] 1 e n2−79n+1601 che danno valori primi rispettivamente per n intero e minore equazione algebrica del tipo f(x)=0 con coefficienti in C. Nella teoria algebrica di astrazione, con una sua esistenza puramente soggettiva, un’esistenza, cioè, nel pensiero. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...