URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] si era trovato negli atti del 1616 - che a Galileo era stato assolutamente vietato di occuparsi in qualsiasi modo delle teoriecopernicane. In ogni caso, la condanna di Galileo - promossa dallo stesso U. che, da cardinale, si era ancora dimostrato ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tornò nel corso della stessa estate e vi iniziò un corso in latino sostenendo, tra l'altro, la teoriacopernicana del movimento della Terra e della immobilità dei cieli: anticipando quindi pubblicamente quanto da lui elaborato nei dialoghi londinesi ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] periodo, infatti, era già stato avviato il primo processo contro Galilei, che si sarebbe concluso con la condanna della teoriacopernicana e con il severo monito per lo scienziato pisano a non sostenere in alcun modo il sistema eliocentrico. Con il ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della Terra" (Copernico, Inedita Coppernicana, ed. Curtze, p. 4).
Quindi, le alte sfere di Roma erano già informate della teoriacopernicana e, apparentemente, ben disposte. A Clemente VII succedette Paolo III, e fu a lui che Copernico dedicò il De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ), peraltro attivo in Francia, autore di una Uranoscopia seu de coelo (1617) in cui si dava spazio alla teoriacopernicana, subito censurata dai revisori interni. Secondo la testimonianza di Pietro Verri, ancora negli anni Quaranta del Settecento la ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoriacopernicana, ad es., ritenendo impossibile provare, per il momento, sia la teoria eliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] Il F. vi figura nel ruolo dell'interlocutore "Augustinus", in possesso di cognizioni scientifiche, che sostiene la teoriacopernicana. È difficile però riconoscere in questo personaggio la personalità di accorto tattico del F., che anche da cardinale ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] dalle future edizioni dell'Index librorum prohibitorum della formula generale di condanna delle opere favorevoli alla teoriacopernicana (Riflessioni sopra l'articolo "Libri omnes docentes mobilitatem terrae et immobilitatem Solis", in Arch. della ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] far giungere al card. R. Bellarmino le prove della sua ortodossia religiosa. Rinnovò per questo l'invito a rileggere la teoriacopernicana, ricordando che l'autore stesso, settanta anni prima, aveva dedicato la sua opera a Paolo III.
Ebbe inizio dosi ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] proferire da parte di Galilei espressioni contro la Sacra Scrittura, ma solo frasi in sostegno della teoriacopernicana, aggiungendo inoltre di aver sempre considerato Galilei un ottimo cattolico.
Alla replica dei Caccini (rivolta evidentemente ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...