La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] della luce, Hooke fu il primo filosofo naturale a criticarla. A differenza di Newton, Hooke riteneva che la luce e una sua direttrice è data appunto dai rapporti tra le teorie del suono e della consonanza e gli studi di anatomia e fisiologia ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] filosofi si concentrasse principalmente sull’etica. Il trattato, non strettamente dipendente dalla teoria e dalla metodologia stoica, è un esame critico completo delle teorie che spiegavano i singoli fenomeni cosmici; tuttavia, come tutti gli stoici ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] non sa o non tiene conto del fatto che anche Senofane aveva criticato Omero ed Esiodo, biasimando gli uomini per "avere tutti appreso da con Eudosso di Cnido, specialmente con la sua teoria delle sfere omocentriche, elaborata per spiegare i moti ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] di grandi quantità di vuoto. Come decidere qual è la teoria giusta? E com’è possibile determinare la struttura nascosta delle credenze.
Le scienze astratte
La stessa cosa vale per le critiche di Sesto, in Adversus mathematicos (III, 1-17), contro ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] da parte dei suoi stessi discepoli, a una revisione critica che, sebbene non ne mini la solidità, concorre però , altre dedotte da commentatori posteriori che aderivano alla sua teoria esegetica, e poi tutte ordinate sistematicamente nella scuola di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] di grande accrescimento delle conoscenze. L'opera inizia con una critica di ciò che era stato fatto fino a quel momento: ' si riferiva a un gruppo di medici che rifiutavano la teoria e la speculazione e basavano la pratica medica sull'esperienza, ma ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] a priori", resta, ma resta come logica trascendentale, ossia come teoria delle condizioni alle quali può esser dato un oggetto all'intelletto umano. Hegel dirà che ‟la filosofia critica aveva per vero dire già trasformata la metafisica in logica ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] ‛spirito come atto puro', di cui Gentile, nel 1916, ci dà la Teoria generale. L'‛altro' dal pensare, e cioè il ‛pensato', è bensì ricordi, a questo proposito, la parabola con cui Platone critica il meccanicismo fisico di Anassagora nel Fedone (97 b ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] la prevedibilità delle decisioni) e la fedeltà del giudice alla legge (v. Ferrajoli, 1989).La teoria sillogistica del ragionamento giudiziale è stata criticata, da parte realista (v. § 2f), con un duplice argomento 'scettico' (v. Tarello, 1962):
a ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] parlando di esperienza o esperimento, experientia o experimentum, si riferiva abitualmente non a un esperimento critico che potesse confermare o smentire una teoria, ma all'esperienza comune e alla concordanza tra quest'ultima e la scienza (opinione ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...