Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] , morì a Milano il 13 febbraio 1787.
Una nuova teoria delle forze
Boscovich fu una personalità eclettica ed enciclopedica, in dopo tredici anni di elaborazione. In essa Boscovich criticava la struttura logica della meccanica newtoniana, dove lo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] venir rifondato sulla base di una nuova disciplina, la teoria delle forme (Formenlehre). Per la sua grande originalità Il rischio di essere un semplice strumento tachigrafico era la critica più ricorrente che gli hamiltoniani (e non solo loro) ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] della vita", nel momento in cui Leibniz maturava la sua critica al meccanicismo.
Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] in un primo momento, costituisce il catalizzatore delle critiche e delle insoddisfazioni sorte nei confronti di questa. I
Ancora due anni dopo, in questo quadro di interrelazioni tra teorie diverse fece il suo ingresso la logica modale. In Some ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] incondizionato nei loro ragionamenti, non era esente da critiche specie se attribuito agli insiemi infiniti. Fu che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] , fisica, scienze ormai stimate ‘prime’ dai contemporanei.
Nell’età dell’Illuminismo la critica filosofica lavorò sulla negazione della metafisica e sulla teoria della conoscenza sperimentale. Soltanto a fine secolo, tra i seguaci idealisti di Kant ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] del legame di questi concetti con quello di energia nell'ambito della teoria della relatività (m.-energia: l'energia è c2 volte la atomico, anziché di m. atomica. ◆ [FNC] M. critica: nelle reazioni nucleari di fissione a catena, la quantità minima ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] malthusiane (il Saggio si apre appunto con una critica al Malthus). Il C. mirò infatti a dimostrare in Rassegna pugliese, IV (1887), pp. 163-165; E. Fornari, Delle teorie economiche nelle provincie napoletane dal 1733 al 1830, Milano 1888; N. Nisco, ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] attuariali. La prima illustrazione discorsiva del punto di vista soggettivista del D. si trova nel saggio Probabilismo: saggio critico sulla teoria delle probabilità e sul valore della scienza, che piacque molto ad A. Tilgher, cui il D. l'aveva ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] v. insieme statistico: III 212 a. ◆ [LSF] E. critica: generic., valore dell'e. in gioco in un fenomeno che Hartree-Fock, metodo di: III 150 a. ◆ [FSD] E. di deformazione: v. elasticità, teoria dell': II 253 f. ◆ [CHF] E. di legame: → legame. ◆ [MCQ] ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...