Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] impostazioni sorte su diversi terreni ideali e culturali.
Non stupisce pertanto capace di applicare al diritto cambiario la teoria dell’apparenza, vedendo nel titolo di credito indietro di mezzo secolo l’orologio degli ordinamenti. Ma questi – a dirlo ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] più in generale dagli uomini di cultura sensibili agli ideali patriottici) che avevano trovato in lui l'uomo della celebre opera di M. d'Azeglio Degli ultimi casi di Romagna. La prima fu settori, promettenti almeno in teoria, come quello scolastico, ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] (narcisismo secondario) e poi riproiettata su oggetti ideali. A. Freud (1936) lo considera una Freud organizza, nei Tre saggi sulla teoria sessuale (1905), lo sviluppo infantile anale, sollecitata dall'attenzione degli adulti impegnati nell'educazione ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] nomothesiae examen (Napoli 1768): opera pregna di ideali illuministici, in cui la riflessione storico-filosofica una concezione dello Stato come strumento di protezione degli individui, in una teoria del diritto penale come tecnica di garanzia della ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] sentendo come proprie le "ragioni anche ideali" della produzione. Lo Stato non (D'Angelo, p. 117).
Con queste teorie, che gli valsero l'accusa di "statolatria", mazziniana per l'unità spirituale e sociale degli Italiani. Ma se sul piano teorico il ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] suoi amici e parenti quali G. Rossetti e il fratello Carlo. L'ideale moderato è chiaramente espresso nella canzone a Pio IX, in cui la teoria manzoniana degli oppressi appare composta in equilibrio o meglio ridimensionata a una visione strettamente ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] tentativo di applicazione e verifica delle teorie che precedono si ha in un'
Il momento induttivo, col trascorrere degli anni, si fa sempre più Del Vecchio, Modena 1930, pp. 114-124); l'ideale di "una civile libertà che si armonizzi nella giusta ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] è accentuata ulteriormente nella 'teoria dell'attaccamento' di J. Bowlby, elaborata alla fine degli anni Sessanta del 20° mentre l'immagine genitoriale idealizzata viene interiorizzata come ideali e valori (Kohut 1971). Questi concetti hanno ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] . L'adesione del L. agli ideali anarchici fu però davvero epidermica, e aperto ai contributi del L. e degli intellettuali "leoniani", ma soprattutto dei dirigenti A. De Pietri Tonelli, La teoria malthusiana della popolazione criticata dal punto di ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] diffondevano tra i Francesi gli ideali imperialistici dell'Italia e nel 1905 novus del Rinascimento e Dante come il più grande degli "eretici" nella storia del pensiero).
Il 29 in cui si precisa la teoria estetica della cinematografia sostenuta dal ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...