Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] e F. Engels per definire la maggior parte degli epigoni ‘rivoluzionari’ di G.W.F. Hegel al sentimento e alla fede (i. è quindi una teoria non scientifica che si valuta per la sua forza di teorica, a orientamenti ideali-culturali e di politica ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] concessioni, si concretò nella teoria del satyāgraha, interpretato di attività principale fu rivolta al problema degli "intoccabili" e alla ricostruzione rurale. , che la accompagnò, fu contraria agli ideali unitarî di Gandhi, che la subì perché ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] suo ideale d'integrazione della teoria con la pratica, ideale che è diverso, anche in questo rispetto, dall'ideale del che la produzione venga aumentata elevando il livello di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ideali nazionali furono sostituiti, in vario modo, nella coscienza e nelle aspirazioni degli Italiani, gli ideali in Italia e in Germania. Nel secondo caso, che possiamo chiamare teoria della nazione immaginaria, la n. è considerata non una realtà di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] una molteplicità di fenomeni dati isolatamente, ma che è puramente ideale e che lo stesso Weber ha definito un'"utopia", e e nelle arti, nelle teorie estetiche e nella critica letteraria; 4) storia delle i. e degli atteggiamenti nei confronti della ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] teoria di Montesquieu); significa soltanto che essa è affidata prima di tutto alle proprie ragioni ideali e noi dipendiamo in larga misura dal capriccio del genio individuale e degli avvenimenti, e che il progresso scientifico è il risultato di ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] un punto di riferimento ideale per ridefinire il concetto di identità nazionale e rafforzare la coscienza civile degli italiani. La riscoperta dell e di una comune cultura. Una simile teoria della cittadinanza, conclude Habermas, non può funzionare ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] Pomian 1980, p. 627). Ma la maggioranza degli storici, dalla prima metà del 19° sec., , in riferenza a un presunto contenuto ideale e morale, e parve quasi diventare suoi canoni.
bibliografia
B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1917. ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] ogni dominio.
La nostra elaborazione, in chiave ‛tipico-ideale', di una definizione generale di totalitarismo ad altro non costituisce una confutazione degli argomenti addotti, con instancabile enfasi, dai critici della teoria del totalitarismo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] intendeva per machiavellismo. Donde anche l’assenza non solo di qualsiasi idealità o generosità o slancio di pensiero e di azione, ma di svolgimento, come, per es., nella teoria della successione degli imperi. Diventa, invece, un problema filosofico ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...