CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] in Le fonti del Fiore di virtù e la teoria della nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. della di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo una pausa Ulisse, fu per lungo tempo un feticcio degli studi di Corti, un centro irresistibile di ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] odore di radicalismo politico e con umori antipiemontesi, dedito però a solidi un lavoro di ricerca che, col volgere degli anni, era andato crescendo su molteplici riguardo a quella che si è chiamata teoria delle origini signorili del Comune", cui il ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] ma nel giro di un mese, deluso dalla piega presa degli eventi, fece ritorno a Bologna e riprese a frequentare ).
Da questo tipo di umori nacque la nuova figura di politica italiana tra le due guerre, in Teoria politica, XVIII (2001), 3, pp. 131 ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] pur nella sua incompletezza, la teoria del C. deve considerarsi un diverse separazioni di umori, che costantemente a Vienna di D. C., Capua 1967;G. Romagnoli, La scoperta degli acquedotti del C. e le prime reazioni del mondo scientifico (con una ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Il F., alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il tutte le patologie caratterizzate da umori freddi e flegmatici: dalle bronchiti II, Romae 1751, p. 354; G. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 2,Napoli 1752 ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] fece pervenire all'Altobelli, il matematico e astronomo allora reggente degli studi ad Ancona. Il secondo contatto epistolare avvenne dopo il umori delFambiente colto della Curia, conobbe e commentò le Lettere solari in cui veniva confutata la teoria ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine esemplificare ne La ginestra l'insulso ottimismo degli spiritualisti). Gli umori antileopardiani, testimoniati nel 1836 da una lettera ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] D. fu anche tra i fondatori dell'Accademia degli Oziosi, costituita nel 1611 a Napoli sotto il non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i ma è determinato dagli elementi e dagli umori di cui è composto il corpo umano. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, anche grevi, del suo ambiente via via che le scriveva nel corso degli anni '50, per poi raccoglierle in un .; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , proprio per i suoi umori anticuriali, lascia intravedere uno a Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto Bergamo 1900, pp. 3, 44-46; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1750, III, 2, pp. ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...