Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] deformazione del reticolo cristallino. Si distinguono vari tipi di d., fondamentali sono la d. o elicoidale. Grazie alla teoria delle d., è pere (d. a destra).
Scienza militare
Ripartizione dei vari elementi delle forze armate, sia sul territorio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] al 21,3%; la DC perse invece il 4,1% dei voti calando dal 42,4 al 38,3%, il punto più italiani contemporanei, Milano 1967; J. Claus, Teorie della pittura contemporanea, ivi 1967; H. Rosenberg , è tornato a usare tipi di case tradizionali aggregati in ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] vulgari eloquentia (1303-04) aveva enunziato la teoria di un ydioma trifarium (lingue dell'oc, un'ipotesi ''forte'' sulla posizione storica dei sistemi considerati. In conformità a tale nel 1876 (78 gruppi ordinati per tipi di razza, per es. quello ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] Partito da indagini sulle lingue classiche e su temi di teoria del linguaggio, si è poi dedicato allo studio dell sviluppo sia alcuni dei rappresentanti più significativi: fondamentale al riguardo è il suo studio sui diversi tipi di prosa del Manzoni ...
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Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] e sviluppa, qualche volta portandola fino all'esagerazione, la teoria delle "reazioni etniche" di G.I. Ascoli. necessariamente, in tutti i tipi linguistici; ogni tipo ha un certo numero di classi che formano dei sistemi armonici. Molto importante il ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] e ci porterà a discussioni che investono il campo della teoria della conoscenza. La necessità di ciò non potrà evidentemente di classificazione, i significati dei semi d'una lingua ne formano sempre più d'uno. Dei due tipi di struttura semiotica di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] . Allo stesso modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui al VI sec. d.C.; Pāṇini invece scoprì differenti tipi di zero linguistico mille anni prima e per definirli usò nomi ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] ingiunzioni come due distinti tipi fondamentali di sensi è, poter operare con un codice. In teoria, la prima articolazione resta sempre un (ibid.; tr. it., p. 127), o ‟l'insieme dei messaggi francesi che rinvia [...] al significato ‛francese'" (v. ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] le circa 200 bullae riempite di differenti tipi e sottotipi di contrassegni, in diverse se grossolana, delle unità del sistema C e dei sistemi derivati C*, C′ e C″: l'unità . ed.: 1963; trad. it.: Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] è lungo e faticoso e, nella maggior parte dei casi, incompleto, sia dal punto di vista quelli grammaticali, mentre secondo la teoria unitaria ogni parola è analizzata tipo cognitivista, hanno descritto diversi tipi di dislessia evolutiva, in analogia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...