Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] p., l’analisi strutturale dei singoli componimenti, deitipi e dei generi.
La chiarificazione del concetto quello che riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. Grimm, da M. ...
Leggi Tutto
strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] presenti nella molecola, che vengono descritte dalla teoriadei gruppi, fornendo un’interpretazione teorica di fenomeni soprattutto dalla metà degli anni 1980, lo sviluppo di nuovi tipi di spettroscopia a raggi X; tra questi l’EXAFS si ...
Leggi Tutto
Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] in qualche modo rientrare l’autogestione delle imprese.
Tipi di socializzazione
Sono comunemente inquadrate nel movimento di -Io parentale).
Combinando la teoriadei ruoli con le concezioni psicanalitiche, la teoria struttural-funzionalista di T. ...
Leggi Tutto
L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] la teoria del controllo, la teoriadei sistemi relazionali e dei sistemi a eventi discreti, la teoria della sulla modularità dei componenti e sulla determinazione dei costi), C. Babbage (nel 1832, sulla classificazione dei diversi tipi di lavoro ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ai particolari della specializzazione e della distribuzione dei tessuti e deitipi cellulari. Specialmente a livello cellulare e prima. Sulla Terra, per i sostenitori di questa teoria, vi sarebbero soprattutto delle morfostrutture, relegando al rango ...
Leggi Tutto
Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] del formalismo aristotelico, la cui teorizzazione deitipi di conoscenza in deduzione e induzione tenne verità di quel contenuto. Una distinzione analoga è presente anche nella teoria degli oggetti di Meinong, che considera il g. come il ...
Leggi Tutto
Fisica
In metrologia, il c. di misura è un corpo o un dispositivo che fornisce il valore unitario per una certa grandezza fisica; si chiama invece c. di lavoro il corpo o dispositivo, di valore noto, utilizzato [...] una forza nota e una superficie nota ecc. Per tutti i tipi di grandezze si costruiscono poi strumenti c. che, tarati a probabilità con cui entra a far parte del campione. Nella teoriadei c. si ha quindi un tipico esempio d’induzione statistica ...
Leggi Tutto
tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] ’ della t. e sulla sua connessione con la teoria sociologica da cui prende le mosse la ricerca empirica. Il primo approccio, tendenzialmente positivistico, ha condotto a sviluppare l’idea dei ‘tipi naturali’; il secondo, orientato in senso piuttosto ...
Leggi Tutto
trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] guadagnando terreno l'analisi strutturale dei singoli componimenti, deitipi e dei generi.
Poesia
Non più è il problema dell'origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica, sostenuta da J. e W. K. Grimm, da M. Müller ...
Leggi Tutto
sensibilità fisica Nella teoriadei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] in seno agli epiteli (espansioni libere intra-epiteliali) o al connettivo (espansioni libere del connettivo) e dai vari tipi di corpuscoli sensitivi: corpuscoli di Pacini, clave di Krause, corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Ruffini. tecnica S. di ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...