Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] queste possono essere applicate in modo proprio soltanto nel campodei metéōra e delle "cose sotterranee", corrispondenti all'ambito Questa interpretazione di Proclo presuppone però la teoria aristotelica della scienza intesa come scienza ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] Iḫwān al-Ṣafā᾽ (Epistole dei Fratelli della purezza), che tocca tutti i campi della conoscenza e della ricerca dell , inoltre, ad al-Kindī di aver fatto riferimento alla teoria greca dei ritmi e non a quella conosciuta dagli Arabi. Nel Kitāb ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] risultino invece vicoli ciechi. Le sorgenti di complessità in campo biologico sono di diverso tipo; qui possiamo limitarci a collettivo. L’idea ha trovato spazio nell’ambito della teoria e dei metodi di ottimizzazione; negli ultimi anni si è diffuso ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] fallimento, era stata ormai aperta la strada a un nuovo campo di ricerche, quello dello studio della congiuntura. Il ruolo in genere è arbitraria la scelta dei ritardi delle variabili, in quanto la teoria economica non dà indicazioni precise al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ’, Tartaglia attaccò Cardano, in difesa del quale scese in campo il discepolo (e poi professore a Bologna) Ludovico Ferrari , formulando chiare definizioni dei numeri negativi e immaginari, perfezionando la teoria delle equazioni (conteneva, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] sodalizio scientifico. Con lui discusse questioni inerenti vari campi delle matematiche e dell’astronomia e a lui incorruttibilità dei corpi celesti. Tuttavia da questa esperienza egli trasse la convinzione che bisognasse rivedere la teoria ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] come un istituto dove si svolgeva attività di ricerca nei campi dell’analisi matematica e della matematica applicata, quale era serie, delle applicazioni e dei metodi di sommazione; delle funzioni armoniche, della teoria del potenziale, delle funzioni ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] Steiner per stabilire tali disuguaglianze e le relazioni con la teoria delle funzioni convesse.
Subito dopo il suo trasferimento a 1924; Sul problema di Dirichlet nei campi sferici e ipersferici, in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei,s. 6, V(1927), ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] Bisogna tener conto però dell’apporto che egli ha dato ai campi in favore dei quali ha trascurato i suoi primi studi, sia con la di induzione statistica. La critica principale di Pompilj alla teoria della significatività, ripresa da quelle di Gini, è ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] mensili.
Tali contributi, assieme alla sistemazione dei metodi statistici in una teoria organica, e il rigore e l'
Con aspetti diversi si presenta l'opera del B. nel campo economico-sociale; né poteva essere altrimenti, tenuto conto del diverso ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...