Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] fede e alla teologia. Su questa distinzione di campi Ardigò riteneva di poter rivendicare l’ortodossia del ragione del lavoro e del merito (La morale dei positivisti, cit., p. 160).
In questa teoria rimane una dose di ambiguità: l’adesione alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] la medesima operazione anche ai campi della religione e della politica sul piano più specifico della teoria politica: maggiore è l’ anche politico che ha condotto senza traumi all’età dei Comuni e delle Signorie, affollata di eventi tra cui ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] e di ricchezze e onori per i familiari dei canonici stessi (Bardonis Vita Anselmi, cap. VII minaccioso verso Roma, presso la quale - ai campi di Nerone - si accampava il 21 maggio: l'esposizione sistematica della teoria riguardante il potere coattivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico aveva basato le sue teorie pedagogiche sulla precedenza, in senso cronologico, dei sensi e della fantasia rispetto la Terra per «inseguire le schive, e ritrose donne» e «campar dalle fiere» avendo perduto la religione e i vincoli sociali fondati ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] i principi che si potevano adattare al loro campo. Ancora in pieno secolo dei lumi J. M. Gesner pubblicò un corpus della tradizione fisiocratica del sec. XVIII e padre misconosciuto della teoria degli ecosistemi, dette del C. un giudizio che merita ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] pratica maturata sul campo di battaglia e che ora si impreziosiva di una teoria alla quale egli e L.B. Alberti, Cesena 2000; Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - A. Donati - E. Gamba, Milano ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] dei Rinascimento.
Fonti e Bibl.: Le sterminate possibilità di indagine offerte dall'Archivio Datini in ogni campo , in In onore e ricordo di G. Prato. Saggi di storia e teoria economica, Torino 1931, pp. 27-49; Mostra internaz. d. Archivio Datini ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] allo Studio di Pavia nel 1498 - si definiscono i campi specifici delle tre facoltà (teologia, fisica, diritto) e teorie sull'amore degli autori delle origini da Guittone a Boccaccio (l'unica eccezione non italiana è il Roman de la Rose), dei ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] angoli e nella campata centrale a sostegno di un arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava il G. inserì propri progetti fino alla fine della sua attività, l'ultimo dei quali è una pianta per S. Pietro disegnata al tempo di Leone X ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] sua aderenza al reale. Nell'esposizione sistematica dei diversi campi della matematica, in polemica spesso vivace con spagnolo ai gesuiti esiliati. Qui la recente traduzione dei suoi scritti di teoria musicale (Del origen y reglas de la música..., ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...