CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] tal Iannello Turriano da Cremona. In campo teorico, seppe trovare una via di mezzo tra i sostenitori della teoria aristotelica che attribuivano ad impulso dell'aria il moto dei proiettili e i fautori della teoria dell'impeto, ritenendo il proiettile ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] l'evolversi dei segni clinici indipendentemente da modificazioni pressorie. Se dall'esperienza nei campi di battaglia relativa e sofferenza cellulare (acidosi lattica). Una terza teoria mette in relazione i mediatori circolanti con le alterazioni ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a vari campi dello scibile, producendo una messe di opere che è arduo determinare tutte le parti del corpo dei genitori, delle quali portano la forma. Questa teoria preformista, ben lontana dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] romano del suo tempo. Autore di opere rilevanti nel campo dell’anatomia patologica e dell’epidemiologia, seppe sfruttare abilmente farmacologia – non solo in teoria, ma in pratica: la spezieria del S. Spirito è uno dei centri attivi di ricerca chimico ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] Nuova. Per completare la propria formazione scientifica, soprattutto nel campo dell'anatomia e dell'istologia patologica, dal 1869 visitò i trombo e la formulazione della sua geniale teoria sulla genesi dei tumori. In breve tempo seppe affermarsi con ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] indicato nei quattro punti, in teoria, può essere appreso con un documento monografico su un determinato campo (per es., una patologia o un in modo sostanziale, a cambiare l'atteggiamento dei medici rispetto alle conoscenze scientifiche, alla natura ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] viene studiata con l'obiettivo di sviluppare una teoria cognitiva dei processi e delle rappresentazioni che sono alla e metodologico generale, ma anche interessanti risultati in molti campi di accentuata rilevanza per lo studio del linguaggio. Tra ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo allora estremamente confuso. Il B. studiò i vari stadi evolutivi la pluralità dei parassiti malarici, in contrasto con i sostenitori della teoria unitaria, rappresentati ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuola salernitana, amava disputare con i Il F., alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il Le scienze, gli studi e le scoperte nei campi fisico e biologico, in Arte, scienza e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...