Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] .) di riferimento per lo studio, l’imitazione e la riproduzione deimodelli greci e latini (Levi 1949; Wellek 1970; 1973; Secretan l’essenzialità del carattere unitario dell’italiano contro le teorie del primato del fiorentino o del toscano in genere ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] completa, è necessario identificare il ruolo dei diversi elementi deimodelli, la classificazione delle loro proprietà e fenomeni critici usuali. Un tentativo di costruire una teoria fisica per i frattali autoorganizzati con dinamica irreversibile è ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] MCC] M. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ANM] M. dipolare: nella teoriadei campi, lo stesso che sorgente vettoriale (cioè di rango 1) di un campo . ◆ [FNC] M. quadrupolare elettrico intrinseco: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 66 b. ◆ [MCC] M ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] v. sistemi, teoriadei: V 316 f. ◆ [TRM] Funzioni, o grandezze, di s.: lo stesso che variabili di s. (v. oltre). ◆ [ANM] Miscela di s.: v. rappresentazioni delle relazioni di commutazione canoniche: IV 752 b. ◆ [ANM] [MCQ] Modelli di avvicinamento a ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] vettoriale dell'atomo, la teoria dell'interazione radiazione-materia di Schrödinger, Gordon e Klein e il modello degli oscillatori di Lorentz per la descrizione delle proprietà ottiche dei solidi, ecc. Anche il metodo opposto, cioè l'applicazione ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , ma sviluppò ben presto, a partire dagli anni 1930, teorie e tecniche proprie. La sua attenzione è stata dedicata soprattutto ’ulteriore risposta al pluralismo e alla molteplicità deimodelli psicanalitici dello sviluppo infantile è costituita dalla ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] e sono compresenti in uno stesso autore. Nella prima metà del 18° sec., nella teoriadei corsi e ricorsi storici di G. Vico, la s. ideale eterna, che costituisce il modello di sviluppo di tutte le nazioni, prevede un ritorno all’indietro, che segna l ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] teatro tragico e comico in lingua latina, in cui i modelli greci venivano modificati con l’inserimento di parti di altri del Trecento – ricca di innovazioni nel campo della teoria, dei trattati, della notazione e dello sviluppo polifonico – ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] chiarezza della prosa, sia per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’analogia (indirizzo creato dalla cultura greca, per la sostanziale libertà nell’accettazione e imitazione deimodelli, cercando se mai di rapportarsi a essa con spirito ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] città, invettive. La nuova filologia offre loro deimodelli, commentati, tradotti, illustrati; essa stessa è delle città italiane, fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...