Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] ’ammirazione dello stesso Enrico III, che lo include nel numerodei lecteurs royaux. Qui, nel 1582, pubblica le prime opere Bruno, come risalta con chiarezza anche dalla vera e propria teoria della scrittura elaborata nella Cena de le Ceneri, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Brède e di Montesquieu abbia tratto la sua teoria della divisone dei poteri) sono stati la sicura garanzia di buon lui dottissime Tragedie stampate in Napoli l’anno 1717», pp. non numerate) e che gli amici «sogliono spesso venire a favorirmi nella ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] . È interessante notare come già in numerose culture primitive l'anima sia concepita come dei commentatori medievali stabilire se l'immortalità che appartiene all'intelletto attivo possa attribuirsi anche all'anima individuale, interpretando le teorie ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] facilitano il calcolo. Le metafore, infine, presenti in gran numero nei suoi scritti, svolgono un ruolo molto originale.
Descartes enciclopedico e alcune delle sue teorie sono state velocemente smentite (quelle sull'urto dei corpi, sulla natura del ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] che vedeva la luce in quello stesso anno.
Militanza e teoria: la cattedra di estetica e «il verri»
Dalla seconda metà (rispett. sui numeri 31 e 32, pp. 17-156 e 7-160). Li stese, Anceschi, con l’eleganza e il rigore del Valéry dei Cahiers da lui ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] periodo lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologia dell'individuo assoluto raccolte dei suoi articoli. L'E. aveva anche continuato a portare avanti numerose collaborazioni ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] applicate alla quantità universale (I libro); applicazione delle operazioni elementari ai numeri interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per calcolare le potenze del binomio e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] della teoria aristotelica che attribuivano ad impulso dell'aria il moto dei proiettili e i fautori della teoria dell' mentre ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] tutta la teoria dell’integrazione delle equazioni differenziali entro il campo geometrico. Quindi, in fin dei conti, egli tutta la vita, e diedero luogo non soltanto a un gran numero di articoli (tra cui moltissime recensioni) ma a parecchi libri, ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] di misurazione, in rapporto alla natura dei quali si parla di m. analogica e m. digitale (o numerica): v. misure fisiche, anche per sia la formalizzazione del concetto di m., fondata sulla teoria degli insiemi e sulle sue applicazioni a insiemi di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...