MODELLI, Teoriadei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] che Z è m. di G o che questa interpretazione è m. di G. La teoria G è quindi soddisfacibile (in Z). Analogamente risultano m. di G gli insiemi Q, R e C deinumeri razionali, reali e complessi muniti dell'ordinaria addizione. I m. di G sono i gruppi ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] come evento rarissimo, in alcune delle più recenti teorie delle particelle elementari che implicano la non conservazione del numero leptonico (e del numero barionico).
Proprietà fisiche dei leptoni. − Si conoscono con grande accuratezza le principali ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] essenziali di questo approccio si possono ricordare la teoriadei liquidi quantistici formati dai due isotopi dell'elio, proibite, nel senso che un'onda può propagarsi in un reticolo con un numero d'onde k = 2π/λ (λ, lunghezza d'onda) solo se ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] -iperone (NY) ancora non ben nota.
Secondo la teoriadei campi, le forze tra i barioni sono dovute allo Y. Di conseguenza, uno stato ipernucleare potrà essere individuato per mezzo deinumeri quantici dello stato (nlj)N da cui N viene rimosso e di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] del gioco. Shen Gua si sofferma quindi sulla questione deinumeri molto grandi (scrivendo 52 volte di fila la parola che Shen dà un contributo di notevole interesse, con la teoriadei 'due piani' di apprendimento; secondo il nostro autore, al ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie deinumeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8). Questa dottrina, nella Fisica, serve soprattutto a confutare la teoria platonica secondo la quale il cielo sarebbe mosso da un' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] molto prossime tra loro). Tuttavia questo modello non era in grado di dar conto del valore deinumeri magici più elevati. Dopo il successo della teoria del nucleo composto formulata nel 1936 da Niels Bohr, fu prestata poca attenzione al modello a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] completa numerabile. L'idea principale è di compiere una vasta generalizzazione del concetto di dimensione che si incontra nella teoria degli spazi vettoriali e dei campi algebricamente chiusi. Shelah giunge a una classificazione quasi completa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] numerologiche. Ordinando agli orecchi di non udire e confinandosi alle proprietà deinumeri astratti, i pitagorici avrebbero commesso un duplice errore: la teoria musicale, infatti, deve non soltanto procedere dall'osservazione e ancorarsi al ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] le rocce furono spinte verso l'alto. Questa teoria, nota come 'teoriadei crateri di elevazione', fu quasi universalmente accettata fino della geologia. In Gran Bretagna, Lyell ebbe un certo numero di seguaci, tra cui Charles Darwin (1809-1882), che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...