Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] del moto, nella teoria quantistica si riconduce all’identificazione dei possibili valori (autovalori) dell’energia, e dei corrispondenti stati (autostati) nello spazio di Hilbert.
Per le teorie di c., che coinvolgono un numero infinito di gradi di ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] no al variare di z; l’estremo inferiore ξ delle parti reali deinumeri complessi z per cui tale integrale è finito si dice ascissa di di circuiti elettrici, propagazione di segnali elettrici, teoriadei servosistemi ecc.). T. lineare T. tra ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] tutti i possibili casi è tuttora sconosciuta. A partire dagli anni 1980, la teoriadei n. ha mostrato, oltre al notevole interesse intrinseco, un numero sempre crescente di punti di contatto con svariate problematiche della fisica. Ciò non sorprende ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] operato da Paracelso (1493-1541), il quale formulò la teoriadei tria prima, secondo la quale i costituenti della materia In precedenza tutto ciò non era possibile per la presenza in gran numero di fotoni di alta energia (più di un miliardo per ogni ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] due tratti contigui; frequenza del r. è l’inverso del passo, cioè il numero di tratti per unità di lunghezza (a seconda dell’uso cui il r. è intersezione: segue da ciò il principio di dualità della teoriadei r., secondo il quale in ogni teorema T sui ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] da una macchina nel tempo t, il numero di incidenti di determinati tipi, e così via.
Quello riguardante la teoriadei processi s. è uno dei campi di ricerca più sviluppati nell’ambito della teoria della probabilità. Di grande interesse sono stati ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] anche le connessioni tra lo studio delle algebre di o. e la teoriadei campi quantistici.
Calcolo con o. lineari
Sia A un insieme di elementi che chiameremo vettori e K un corpo numerico, gli elementi del quale chiameremo scalari. Si dice che A è ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] di un numero negativo sono positive e quelle di esponente dispari sono negative, nel campo deinumeri relativi si alla teoria delle congruenze (aritmetica in un campo finito). Si dirà in tal caso che un numero a è r. primitiva di un numero primo p ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] .
La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il vettore v′ che ha il modulo v′=|r|v, la applicazione rientra, in modo specifico, nella teoriadei v. applicati. Osserviamo che le operazioni ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] l’introduzione del termine ‘semiotica’ per indicare la teoriadei s.) mira a indagare i rapporti tra cose numero, e anche di numeri con s., grandezze con s., facendo riferimento rispettivamente ai numeri relativi e alle grandezze orientate. Regola dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...