(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di un secolo si incontrano con la teoria di Darwin; fase 'classica' (1920- e propri segni (e non semplici segnali) che codificano informazioni relative a direzione nome deve essere associa-to a quelli dei fondatori della moderna e. europea. I ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] ha ricercato rimedi utili alla guarigione. Uno dei più famosi medici del passato è stato civiltà, tra cui quella romana. Secondo la sua teoria, un organismo è sano se gli elementi che febbre non sono altro che segnali che qualcosa nel nostro corpo non ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] umano e anche Thomas Huxley, uno dei più accaniti promotori della teoria dell’evoluzione, si dimostrava molto scettico riguardo i bambini a parlare se non vengono esposti ai segnali comunicativi degli adulti della propria specie (➔ imprinting). ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] cosiddetta teoriadei giochi, che mette in relazione i costi e i benefici dei comportamenti aggressivi con la frequenza con cui essi si manifestano. Un’altra caratteristica comune dell’a. è che si struttura in un repertorio di segnali comportamentali ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] ne rende una più stabile dell'altra. Fra le varie teorie avanzate per spiegare la barriera alla rotazione nell'etano ve n apparire equivalenti. L'equivalenza per mediazione deisegnali si verifica infatti solo al di sopra dei 100 °C, ciò che comporta ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] l'impiego dei semiconduttori, e la scoperta del triodo rese poi possibile l'amplificazione elettronica deisegnali e la sullo spettro ottico del germanio, con il confronto tra teoria ed esperienza e l'identificazione delle transizioni ai punti critici ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] comportamento sessuale o sono segnali di organizzazione o di stata proposta da G. L. Stebbins una teoria dell'evoluzione delle piante da fiore per vero impulso che portò a una presa di coscienza dei fini moderni dell'ecologia fu dato in Europa, nel ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] , o assenza di reazioni, mostra ai giovani cercopitechi se il segnale emesso da uno di essi è corretto o errato.
Lo studio Greci, Etruschi e Romani, corrisponda a quanto la teoriadei giochi dimostra conveniente in certe condizioni: quando non vi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] , 1994), per usare termini e concetti propri della teoriadei giochi. I soggetti che usano una razionalità parametrica si Uniti e il conseguente crollo dell'euro - nonostante i segnali favorevoli di crescita dell'economia europea - questi capricci ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] . Mi limiterò a indicare che l'applicazione della teoriadei grafi di flusso è quella che, secondo il 'afferenza è funzione della posizione del sistema in rapporto all'origine deisegnali.
Va inoltre presa nota del fatto che in questi schemi è ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...