Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della società nei confronti dei suoi membri" (L'educazione morale, 1923). In quanto . L'autorità come sentimento di gerarchia che "sussiste autorità per competenza è centrale nell'attuale teoria politica, e incrocia le riflessioni sulla tecnica ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] di chi, rispetto a che cosa), dei diritti e della cittadinanza (chi vi
Di Cori, P., Storia, sentimenti, solidarietà nelle organizzazioni femminili cattoliche 'emancipazione della donna e la morale sessuale nella teoria socialista, Milano 1974).
Mill, ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti Gli effetti dei riti collettivi sull'individuo: valori morali e fine di evocare idee, atteggiamenti e sentimenti. La polisemia delle note (gli oggetti ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] ecosistema' (1935). La seconda direzione è quella della teoria e dei metodi. Tra i contributi fondamentali in questo campo in particolare egli sente la suggestione del e quello più propriamente sociale (morale, culturale) in cui intervengono fattori ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] la consapevolezza dei propri sentimenti, desideri, pensieri , mettendo a frutto la sua teoria dell'apprendimento sociale o 'in azione de la Villette, 1982.
s.j. mandelbaum, Comunità morali aperte, "Critica della razionalità urbanistica", 1994, 1, pp ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] l'adesione a certi valori e a certi principî morali, l'amicizia e l'amore.
Le varie concezioni a fare i conti con i sentimenti specie se acuti, caldi e come le teorie della scelta razionale non riescano a cogliere tutta la ricchezza dei risvolti ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] dei cambiamenti nelle generazioni è in genere piccola, è stato impossibile, fino a ora, controllare direttamente le teorie evitare l'induzione di sentimenti di colpa nei malati immensi problemi tecnici, etici e morali da risolvere, ma è sperabile che ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] di condanna morale, di riprovazione ed esclusione sociale.
Teorie della devianza cioè la punizione più o meno severa dei comportamenti devianti ‒ vi è la riprovazione livello psicologico si osservano sentimenti di deprivazione, autosvalutazione ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] morali, religione". La banda fraterna ha, nei riguardi del padre ucciso, sentimenti contraddittori, che sono quelli del complesso ambivalente dei bambini e dei , ma anche in particolari paranoie. Tale teoria si dispiega nei saggi Die Zukunft einer ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] anni Sessanta con la rivalutazione dei 'maestri del sospetto' morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici e fanatici" gli ideologi, accusandoli di propalare teorie le rappresentazioni e i sentimenti sono normalizzati, ma anche ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...