Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della teoria del progresso nelle sue diverse formulazioni, l'esecrazione della guerra è l'espressione di un sentimento soggettivo con la Iugoslavia e altri paesi, la direzione moraledei paesi non allineati, conferiva all'idea una particolare ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] dei costumi e della mentalità, che nella società civile romana del 1° e 2° sec. aveva raggiunto un alto livello, lo stesso affermarsi di posizioni come quella di Seneca (della cui morale i cristiani stessi sentirono , almeno in teoria, la supremazia ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] rifugio e sostegno nella Russia sovietica. Non poteva dunque esserci alcun dubbio, malgrado i sentimenti sinceramente internazionalistici di Lenin e di alcuni dei suoi compagni, sul fatto che il Komintern sarebbe stato segnato dall'impronta russa e ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] diminuzione dei prezzi. D'altra parte, modi per far sentire voci consistentemente l'assenza nell'uomo di quel senso morale, che da un lato è capacità di del capitale.
La teoria della società di massa e del totalitarismo
La teoria della società di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ordinariamente dei partiti più avanzati, di portare le teorie ad un a Cavour come "uomo rispettabile di ottimi sentimenti, ordinatore di sommo ingegno, onesto, devoto -1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e politiche, Napoli 1957, pp. 5-67 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che descrivere ingenuamente quest’azione dei tempi sopra la vita d’un uomo potesse recare utilità a coloro, che da altri tempi son destinati a sentire le tante teorie e proposte ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nell'osservanza del Corano, dei ḥadīth e delle norme giuridiche, nel coltivare sentimenti pii e qualità morali, nonché virtù pratiche quali di Ibn al-'Ārabī rappresenta il culmine della teoria gnostica secondo cui la redenzione scaturisce dalla ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] l'appoggio dei cardinali francesi che lo giudicavano di sentimenti antinazisti, mentre della vita, a criterio sommo dell'ordine morale e giuridico". La convinzione profonda di P reso impraticabile l'uso e la teoria della guerra come modo di risolvere ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. sentì come fondamentale non solo per la valutazione dei rapporti e comprensione profonda fatte di simpatia intellettuale e morale. Tanto più notevole è la indipendenza con cui portò poi sulla cattedra le teorie del maestro sulla storia greca ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di grande prestigio politico e di grande autorevolezza morale: G. Dorso, C. Scarfoglio, G. teoria dell'iniziativa rivoluzionaria delle organizzazioni autonome dei agli intellettuali e dove "l'operaio non si sente partecipe, o non, va alla riunione, o ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...