Ingegnere statunitense di origine azerbaigiana (Baku 1921 - Berkeley 2017); laureatosi all'Università di Teheran in ingegneria elettrica, ha conseguito il PhD presso il MIT. Prof. alla Columbia University, [...] di numerose pubblicazioni, si è occupato particolarmente deisistemi lineari, non lineari e a stati discreti. Z. ha introdotto la tecnica nota come fuzzy, sviluppandola nell'ambito della teoriadei controlli ed estendendola a numerose applicazioni ...
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Werner, Wendelin. – Matematico francese (n. Colonia 1968) d'origine tedesca. Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1987-91), ha svolto le sue ricerche presso il Centre national de la recherche scientifique [...] presso il Laboratoire de mathématiques della Faculté des Sciences d'Orsay. I suoi studi di teoria della probabilità e di analisi e descrizione deisistemi fisici complessi nelle loro fasi di transizione gli sono valsi nel 2006 l'assegnazione della ...
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Chimico (Ratibor 1865 - Strasburgo 1918), prof. all'univ. di Monaco di Baviera (dal 1893) e in quella di Strasburgo (dal 1902); è noto per importanti ricerche sperimentali e teoriche nel campo della chimica [...] semicarbazide, idrazina, ecc.), studiò le reazioni di addizione ai legami multipli, interpretò le proprietà deisistemi coniugati e aromatici apportando diverse modifiche alla teoria della valenza. A lui si deve anche la scoperta del fulvene (1900). ...
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Matematico (Sevsk, oblast´ di Orlovo, 1901 - Mosca 1973). Prof. dell'università di Mosca dal 1933, ha dato fondamentali contributi alla teoria generale deisistemi di equazioni differenziali alle derivate [...] parziali, oltreché notevoli impulsi allo studio qualitativo delle equazioni differenziali ordinarie, alla fisica matematica e alla geometria algebrica. Tra le opere principali: Lekcii ob uravnenijach s ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] aristotelici sostenevano, al contrario, che questa era data dalla forma dei corpi. Nel maggio del 1612, G. pubblicò il Discorso intorno sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e sull'uomo nel tempo, sull'uomo nell'ordine, sulla formazione deisistemi), di economia (sui disastri dell'Irlanda nel 1846-47,sul Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere di teorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico aveva basato le sue teorie pedagogiche sulla precedenza, in senso cronologico, dei sensi e della fantasia rispetto la prima. Alle tre età corrispondono non solo diversi sistemi politici e giuridici, ma anche religioni, costumi, lingue, ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] su questo punto di vista ha indubbiamente favorito l’elaborazione della logica moderna, lo sviluppo deisistemi formali, del calcolo dei predicati, delle teorie della deduzione e così via. Tuttavia, se è certamente vero che il punto di vista ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] al giugno del 1893, l'E. scrisse una memoria nella quale era stabilito un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale deisistemi lineari di curve sopra le superficie algebriche, che consente di costruire gran parte della geometria sopra le ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] dell'edizione vichiana, gli sembrava offrire con il suo sistema "una base abbastanza larga per potere abbracciare e riordinare traditions comparées (ibid. 1867) e nella più tarda Teoriadei periodi politici (Milano 1874) una sua concezione quasi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...