La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , quando si è giunti a leggere gli ultimi non ci si ricorda più dei primi" (ibidem, I, p. 305).
Quattro anni più tardi, nella lettera a un ordine divino eterno, Descartes compie il passo decisivo, in una lettera a Mersenne del 1630, con la teoria ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e dalla storiografia culturale dello storico George Mosse. Dal primo derivò la analisi del fascismo come fenomeno di mobilitazione sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e diviene una norma o legge fissa del processo storico ove la natura è ordine necessario che guida quella contraddizione tra positivo del presente.
Ne escono delle costanti che vengono da Ferrari riassunte in cinque punti. Il primo è che ogni teoria ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] primo dei due ragionamenti citati, dal titolo Ragionamento sopra il diletto della tragedia, il C. affronta l'argomento e, pur accettando le teoriedel II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] prima infanzia fino alla scelta dell'abbandono del marito e del , la mia sensazione costante d'essere nell'ordine, di potere in qualunque istante chiudere senza son dieci son vent'anni, / è immisurata teoria di tempo, / tornano ad illuminar rapidi di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di loro furono eletti, per la prima volta, con l'appoggio del governo, deputati al Parlamento. A D'Annunzio, deluso dalla politica e desideroso di tornare al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] umana, di proverbiale chiarezza e di capacità organizzative di prim'ordine.
Capacità organizzative e anche valorizzative: è qui il in una più generale "storia del gusto", né in una teoria di questa categoria (la Critica del gusto di Della Volpe è ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] p. 28). E l’aveva del resto riconosciuto decenni prima proprio nella crociana La Rassegna d’ storiografia e di teoria fenomenologica, il integrazione delle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa chi parla? Dialoghi con L. A., ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] de plume Mario Rossi, durante i primi anni del Fuori!. Già nel settembre 1972 era 237). Se questi sono gli aspetti della teoria di Mieli più ripresi e digeriti nel stato relegato in coda, eluse il servizio d'ordine, salì sul palco e di fronte a ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine sistematica della teoria riguardante il potere coattivo materiale. Secondo i testi canonistici raccolti e ordinati da A. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...