GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] del censimento della popolazione del 1931 e l'impostazione del primo censimento industriale, rappresentarono per il G. il risultato di un intenso lavoro di coordinamento e controllo la teoria delle medie: in particolare, l'estensione del loro calcolo ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] nei corsi palermitani) e l'attento lavorio di informazione, di controllo e di ricerca.
Di pari passo con gli studi "locali e valida. Basta, del resto, esaminare le prime cento pagine del secondo volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] rappresentava il vincolo della perfezione apostolica, la nuova teoria dell’uso di fatto era respinta come ereticale. oxoniense, aveva aderito in pieno alla protesta del suo ministro generale.
Sfuggiti al controllo di Giovanni XXII, dopo un viaggio ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] del governo filo-francese, una nota, probabilmente governativa, inviata al M. suggeriva di invitare maestri e professori a controllare , Carteggio musicale, Milano 1804, pp. 187-189; Id., Nuova teoria di musica, Milano 1812, pp. 68, 87, 187 s.; E ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] , LI [1857], pp. 378-82; Sulla spiegazione del diamagnetismo, partendo dalla teoria dell'induzione elettrodinamica, in Il Nuovo Cimento, IX[1859 completi, le sole che si potevano controllare sperimentalmente. Poiché nel corso dell'integrazione ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] suo pallone dalla Montagnola di Bologna. Perso il controllodel mezzo, gli aeronauti furono trascinati sul mare Adriatico, la teoria e pratica delle macchine aereostatiche, Bologna 1800; Descrizione della macchina areostatica del cittadino Francesco ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] qualità formali" (1894), aveva elaborato una complessa teoria sulla "produzione" delle rappresentazioni di forma, tecniche idonee di controllo obbiettivo. Così ad esempio per quelle esperienze con gli stati emotivi puri (ossia del tutto privi di ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] mondo (Milano).
I suoi lavori riguardavano la teoria militare marittima nei suoi diversi aspetti e l'organizzazione partecipato al pattugliamento delle coste spagnole per il controllodel contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] alla quale fornì la teoria generale delle congruenze del terzo ordine (Nuove ricerche sulle congruenze di rette del III ordine prive di ai procedimenti di calcolo un compito più orientato al controllo.
Klein stimava molto il F., al quale offrì, ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] stanno fenomeni fisici e non chimici. Tale teoria è assai simile a quelle dei miscugli isomorfi di speculazione; ma un rigoroso controllo effettuato dopo la sua morte all'opera dello studioso è da ricordare quella del didatta. Il B. dotò la scuola di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...