VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Nel caso dei professionisti della violenza l'apprendimento delcontrollodel corpo fa parte di un addestramento sistematico; ciò è l'obiettivo che si pone la teoriadel bellum justum, riemersa a seguito del crollo della grande illusione che aveva ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] e il mantenimento dell'ordine sociale. Una volta che la teoria sia accettata e messa in pratica si può affermare, citando dell'egemonia culturale. Ciò determinò il graduale ritiro delcontrollo politico dalla sfera della cultura. Anche nei paesi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] storici e transculturali, e hanno contribuito allo sviluppo di teorie evoluzionistiche, correlazionali ed etnografiche delcontrollo sociale e culturale. Tra i pensatori europei del XVIII secolo era diffusa la convinzione che il diritto fosse ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] di valori. Una caratteristica fondamentale del sistema di valori proprio della scienza sociale è l'elaborazione di schemi di verifica universali e astratti impiegati per controllare la validità delle teorie e delle analisi empiriche sociologiche ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] metodologico per la sua teoriadel Verstehen (come metodo volto a 'comprendere' le ragioni del comportamento degli attori). Ma funziona in modo equilibrato perché vi è una gerarchia di controllo al suo interno che va dal livello più generale o ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] sedi delle decisioni pubbliche egli deve essere in grado di controllare il dibattito e far prevalere le sue soluzioni in coerenza ), e, in questo secolo, Weber, soprattutto con la teoriadel carisma che per la prima volta colloca il leader in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , che derivò da Godwin (e soprattutto da Helvétius) la teoria dell'influenza dell'ambiente sul carattere umano, propagandò in A istanza originaria della collettivizzazione venne tradotta nell'esigenza delcontrollo pubblico, e per la prima volta ci ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] religiosa che in quella economica, le sfere cioè delcontrollo e della produzione della ricchezza. Una società come quella .: L'accumulazione su scala mondiale: critica della teoriadel sottosviluppo, Milano 1971).
Barber, B., Social stratification ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e i gruppi istituzionali cominciano a saggiare i limiti delcontrollo sociale. Gli scontri tra i primi contestatori e le it.: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici e la teoria dei gruppi, Milano 1983).
Opp, K.-D., Hartmann, P., Hartmann ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] riduzione dello spazio del mercato, là dove era maggiore, e all'opposto in una riduzione delcontrollo statale sull'economia social, Paris 1984 (tr. it.: Il posto del disordine. Critica delle teoriedel mutamento sociale, Bologna 1985).
Camarda, M., ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...