Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] svolte dai p. politici, si è posto il problema delcontrollo su di essi e, in primo luogo, delle loro all’ala bolscevica della socialdemocrazia, che aveva fatto propria la teoriadel p. dei rivoluzionari di professione, enunciata da Lenin nel Che ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di organizzazione, i cui inconvenienti sono legati alla debolezza delcontrollo disciplinare, alla pluralità di comando che si viene Un’altra direzione di analisi è quella seguita dalla teoria della contingenza, per cui l’organizzazione si configura ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] scelta insindacabile del pubblico ministero e dalla mancanza dell’udienza preliminare, quindi delcontrollo giurisdizionale sul G. Frege e A. Meinong. Nell’ambito della sua teoriadel significato Frege ha distinto tra il contenuto concettuale (o ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] in uso, si accenderà il fuoco mediante frizione ecc. Ogni teoriadel s. deve quindi tenere conto di questi e simili dati sotto i vari pretesti si celavano le mire degli Stati al controllo politico dell’oracolo di Delfi. Nella prima guerra s., o ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] , se organizzati ed esercitanti il controllo effettivo su una parte del territorio statale; i movimenti di liberazione elaborato da Murray in collaborazione con C. Morgan.
Teoriadel sé di C. Rogers. - Teoria della p. che si articola in tre sfere, ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] l’utilizzazione del potere d’acquisto esistente. I governi si ispirarono tutti alla teoriadel circuito quali ricorsero i governi per sostenere le loro monete rimase quello delcontrollo dei cambi, che numerosi Stati avevano adottato già prima dello ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] il popolo alla vita politico-economica, attraverso le forme delcontrollo democratico. Ciò che importa non è la proprietà di conserva con il processo storico-economico ha proceduto la teoriadel fatto economico. Questa infatti ha, negli sviluppi più ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] carattere di movimento sociale, mentre i sostenitori della teoriadel totalitarismo si interessano esclusivamente al sistema di potere. che nemmeno lui a quel punto era in grado di controllare. Analogamente, anche T. Mason sostenne nel 1977 che la ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] lo Stato perché, se "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni pubblici che sono necessari affinché ampiezza soltanto alla luce del rapporto con la nuova scala e i nuovi metodi delcontrollo, della manipolazione e ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] non ha trovato molti consensi nella storiografia e nella teoriadel fenomeno nazionale, anche per motivi linguistici.
Per identità culturale, e per dare agli Europei la capacità di controllare e decidere il proprio destino.
Con questo spirito furono ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...